Rischio sistemico, poca chiarezza nella proposta dello Iais
Lo ha affermato Insurance Europe, chiedendo miglioramenti nella definizione del nuovo quadro olistico
29/01/2019
Insurance Europe ha chiesto di rivedere alcuni punti della proposta dello Iais per un nuovo quadro olistico di identificazione e gestione del rischio sistemico nelle assicurazioni: secondo l’associazione degli assicuratori europei, come si legge in una nota, la proposta “manca di sufficiente chiarezza”.
In particolare, Insurance Europe propone un confronto, prima che possa scattare un intervento di vigilanza, fra assicuratori e autorità nazionali che possa consentire di avere un quadro generale della situazione a rischio e di sondare eventuali alternative. Si auspica poi una distinzione fra buone prassi, che dovrebbero essere applicate proporzionalmente, e misure più drastiche, come la risoluzione, a cui, secondo Insurance Europe, bisognerebbe far ricorso solo in caso di acclarato rischio materiale per il sistema finanziario globale. Chiude il quadro delle osservazioni la richiesta di definizione una soglia ben calibrata per identificare le attività sistematicamente rischiose che potrebbero amplificare gli shock per il resto del sistema finanziario.
Qualsiasi misura, aggiunge Insurance Europe, “dovrà avere una portata globale ed essere applicata in maniera proporzionata”, prestando particolare attenzione a “preservare un comune piano di attività per differenti gruppi e giurisdizioni”.
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