Ddl concorrenza, la Camera approva
Nuove misure in ambito in ambito Rc auto. Ora la palla passa al Senato
07/10/2015
Il ddl Concorrenza è stato approvato dalla Camera dei deputati, con 269 sì, 168 no e 23 astenuti. Il provvedimento passa ora al vaglio del Senato. L’obiettivo del disegno di legge è quello di introdurre nell’ordinamento meccanismi di stimolo alla concorrenza per favorire il consumatore, nel solco delle indicazioni Antitrust contenenti segnalazioni ai fini della legge annuale sulla concorrenza, che il governo Renzi si era impegnato a recepire (come indicato nel Documento di economia e finanza dello scorso anno). I settori interessati vanno dalle assicurazioni alle telecomunicazioni, dai servizi postali all’energia elettrica e al gas, dai carburanti alle banche, dalle professioni alle farmacie.
Tra le misure introdotte figurano quelle nell’ambito Rc auto. Il provvedimento impone alle compagnie di applicare sconti significativi agli assicurati che accettano di installare la scatola nera, senza tener conto delle differenze territoriali per coloro che non hanno avuto sinistri negli ultimi cinque anni. Un’altra misura in ambito assicurativo riguarda le società di ingegneria, che dovranno stipulare una polizza per la copertura della responsabilità civile conseguente allo svolgimento delle attività professionali. il testo approvato prevede anche l’istituzione presso il sito internet dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) di un elenco di queste società.
“Le nuove regole nel campo dell’Rc auto – hanno spiegato i due relatori, Silvia Fregolent e Andrea Martella (entrambi Pd) – premieranno i comportamenti virtuosi e colpiranno con maggiore efficacia quelli fraudolenti. L'approvazione del ddl concorrenza rappresenta una prima, fondamentale tappa nel cammino verso un mercato più libero e concorrenziale”.
Secondo il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, “si tratta di un importante traguardo perché è stato rispettato l’obiettivo di varare per la prima volta una legge annuale sulla concorrenza, allo scopo di favorire la crescita ed i consumatori, rendendo l’Italia un Paese più attrattivo nei confronti degli investitori esteri”. Il ministro, esprimendo “soddisfazione” per il primo via libera del Parlamento al disegno di legge sulla concorrenza sottolinea come il provvedimento, “intende rimuovere gli ostacoli alla competizione e va nella direzione voluta dal Governo di ammodernare settori significativi per l’economia del Paese. Le liberalizzazioni rappresentano infatti un volano sempre più decisivo per sostenere la crescita del Pil e creare nuovi posti di lavoro”. Guidi ha auspicato infine che l’esame del ddl concorrenza da parte del Senato “possa arricchire il testo nel rispetto dei tempi previsti, portando all’approvazione finale del provvedimento entro la fine dell’anno”.
Tra le misure introdotte figurano quelle nell’ambito Rc auto. Il provvedimento impone alle compagnie di applicare sconti significativi agli assicurati che accettano di installare la scatola nera, senza tener conto delle differenze territoriali per coloro che non hanno avuto sinistri negli ultimi cinque anni. Un’altra misura in ambito assicurativo riguarda le società di ingegneria, che dovranno stipulare una polizza per la copertura della responsabilità civile conseguente allo svolgimento delle attività professionali. il testo approvato prevede anche l’istituzione presso il sito internet dell’Autorità nazionale anticorruzione (Anac) di un elenco di queste società.
“Le nuove regole nel campo dell’Rc auto – hanno spiegato i due relatori, Silvia Fregolent e Andrea Martella (entrambi Pd) – premieranno i comportamenti virtuosi e colpiranno con maggiore efficacia quelli fraudolenti. L'approvazione del ddl concorrenza rappresenta una prima, fondamentale tappa nel cammino verso un mercato più libero e concorrenziale”.
Secondo il ministro dello Sviluppo economico, Federica Guidi, “si tratta di un importante traguardo perché è stato rispettato l’obiettivo di varare per la prima volta una legge annuale sulla concorrenza, allo scopo di favorire la crescita ed i consumatori, rendendo l’Italia un Paese più attrattivo nei confronti degli investitori esteri”. Il ministro, esprimendo “soddisfazione” per il primo via libera del Parlamento al disegno di legge sulla concorrenza sottolinea come il provvedimento, “intende rimuovere gli ostacoli alla competizione e va nella direzione voluta dal Governo di ammodernare settori significativi per l’economia del Paese. Le liberalizzazioni rappresentano infatti un volano sempre più decisivo per sostenere la crescita del Pil e creare nuovi posti di lavoro”. Guidi ha auspicato infine che l’esame del ddl concorrenza da parte del Senato “possa arricchire il testo nel rispetto dei tempi previsti, portando all’approvazione finale del provvedimento entro la fine dell’anno”.
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