Rc auto, rallenta il calo dei premi
La contrazione delle tariffe per l'assicurazione auto registra la prima battuta d’arresto: -3,5% da giugno 2014. Solo per i neopatentati i premi crescono del 3,3%. Puglia e Calabria le regioni con i cali semestrali più considerevoli. Lo rileva un'analisi Facile.it e Assicurazione.it
22/12/2014
Il premio rc auto medio in Italia, a novembre 2014, è stato di 628,05 euro, con una contrazione di solo lo 0,39%, rispetto a tre mesi prima e del 3,58% rispetto al semestre precedente. Questi i dati dell'Osservatorio rc Auto di Facile.it e Assicurazione.it, realizzato monitorando i prezzi offerti dalle compagnie assicurative attive sul mercato italiano e analizzando le caratteristiche dei preventivi compilati dagli utenti.
L'indagine dei portali per la comparazione di tariffe rc auto ha preso in considerazione tre profili tipo, caratterizzati da classe di merito ed età differenti: un guidatore di 40 anni, che si trova in prima classe di merito, per il quale l'assicurazione auto media, a novembre 2014, è stata di 337,70 euro (-1,7% rispetto a sei mesi prima); una donna di 35 anni, in quarta classe di merito, con premio medio, registrato nel mese di novembre, di 365,18 euro (-8,9% nel semestre); un giovane neopatentato, in quattordicesima classe, che registra addirittura una leggera crescita (+3,3% nel semestre) facendo lievitare il premio medio a 1.517,14 euro.
Interessante è il dato legato alle garanzie accessorie: la copertura più scelta, a novembre 2014, è stata l'assistenza stradale, richiesta dal 34,44% degli utenti che hanno calcolato un preventivo; segue la infortuni conducente (che tre mesi fa era la preferita e ora si ferma al 28,39%) e la tutela legale, con il 22,09%.
A livello regionale, si conferma il divario netto tra Nord e Sud per quel che riguarda i premi medi, con una classifica pressoché immobile rispetto alla rilevazione dello scorso trimestre: resta prima in classifica la Campania, l'unica regione che, rispetto al semestre precedente, registra un aumento dei suoi premi e dove il prezzo pagato per l'assicurazione auto è il più alto in assoluto (1.249,57 euro); a netta distanza troviamo la Puglia (929,5 euro) e la Calabria (871,12 euro), tutte con premi che doppiano le regioni con i valori più bassi, vale a dire Valle d'Aosta (401,5 euro) e Friuli Venezia Giulia (430,16 euro); i cali più drastici li troviamo lì dove i premi sono più elevati: in Puglia (-13,0%) e Calabria (-12,4%).
L'indagine dei portali per la comparazione di tariffe rc auto ha preso in considerazione tre profili tipo, caratterizzati da classe di merito ed età differenti: un guidatore di 40 anni, che si trova in prima classe di merito, per il quale l'assicurazione auto media, a novembre 2014, è stata di 337,70 euro (-1,7% rispetto a sei mesi prima); una donna di 35 anni, in quarta classe di merito, con premio medio, registrato nel mese di novembre, di 365,18 euro (-8,9% nel semestre); un giovane neopatentato, in quattordicesima classe, che registra addirittura una leggera crescita (+3,3% nel semestre) facendo lievitare il premio medio a 1.517,14 euro.
Interessante è il dato legato alle garanzie accessorie: la copertura più scelta, a novembre 2014, è stata l'assistenza stradale, richiesta dal 34,44% degli utenti che hanno calcolato un preventivo; segue la infortuni conducente (che tre mesi fa era la preferita e ora si ferma al 28,39%) e la tutela legale, con il 22,09%.
A livello regionale, si conferma il divario netto tra Nord e Sud per quel che riguarda i premi medi, con una classifica pressoché immobile rispetto alla rilevazione dello scorso trimestre: resta prima in classifica la Campania, l'unica regione che, rispetto al semestre precedente, registra un aumento dei suoi premi e dove il prezzo pagato per l'assicurazione auto è il più alto in assoluto (1.249,57 euro); a netta distanza troviamo la Puglia (929,5 euro) e la Calabria (871,12 euro), tutte con premi che doppiano le regioni con i valori più bassi, vale a dire Valle d'Aosta (401,5 euro) e Friuli Venezia Giulia (430,16 euro); i cali più drastici li troviamo lì dove i premi sono più elevati: in Puglia (-13,0%) e Calabria (-12,4%).
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