Autovelox antifrode per i furbetti dell'Rc auto
La sperimentazione in uso alla Polizia Locale
16/09/2013
Ha fatto il suo esordio, per ora soltanto in via sperimentale, un nuovo strumento, all'apparenza simile a un autovelox, che promette di diventare un'arma efficacissima nella lotta contro l'evasione assicurativa perché permette di indirizzare i controlli di Polizia direttamente sulle auto sospette. Si tratta di uno scanner capace di leggere la targa dei veicoli in transito: collegandosi alla banca dati dell'Ania, in soli cinque secondi è in grado di restituire un messaggio con un allarme audio su un tablet, assieme a un'immagine dell'auto sospetta. Per l'utilizzo di questo apparecchio, dunque, serve l'ausilio di due pattuglie delle forze di Polizia, una presente nel luogo in cui viene installato, l'altra posizionata a una distanza utile per poter fermare le vetture sospette.
L'apparecchio, sviluppato dalla software house Key Project, è stato provato la scorsa settimana sulle strade di Casalpusterlengo (Lodi), nel corso di tre test di un'ora circa ciascuno, in cui sono state scansionate rispettivamente 600, 800 e 1000 vetture. I risultati sono stati notevoli: nelle tre ore di test, la Polizia Locale ha individuato, multato e sequestrato tre vetture, contro una media di 20 auto sanzionate nell'arco di un intero anno, nella stessa località.
L'apparecchio, sviluppato dalla software house Key Project, è stato provato la scorsa settimana sulle strade di Casalpusterlengo (Lodi), nel corso di tre test di un'ora circa ciascuno, in cui sono state scansionate rispettivamente 600, 800 e 1000 vetture. I risultati sono stati notevoli: nelle tre ore di test, la Polizia Locale ha individuato, multato e sequestrato tre vetture, contro una media di 20 auto sanzionate nell'arco di un intero anno, nella stessa località.
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