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Rgi group, riorganizzazione per l'espansione internazionale

Un presidio territoriale di country manager riporterà al ceo del gruppo per lo sviluppo dei mercati di riferimento

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Il gruppo Rgi, tra le realtà più dinamiche del panorama italiano dell'offerta di prodotti software e servizi tecnologici specifici per il settore assicurativo, si riorganizza per accelerare il proprio processo di crescita e di espansione all'estero. Dopo una fase iniziale conclusasi positivamente con l'avvio di una strategia internazionale, ora la riorganizzazione prevede un presidio territoriale affidato alle figure di country manager di Italia (con a capo Davide Scaravaggi), Francia (Mario Bosco), Germania (Pierre Dubosq), Regno Unito (Stefano Chini) e dell'area del Maghreb (Rahim Ghodhbane), che riporteranno al ceo del gruppo. Le funzioni di staff amministrazione e finanza, risorse umane, Mkt, R&D, IT e system integration international project riporteranno al ceo di gruppo e saranno di supporto a Iivello corporate cross-country.

I singoli country manager avranno la responsabilità dello sviluppo e della gestione dei mercati di riferimento. Abbiamo chiuso una prima fase portata a termine con successo - spiega Vito Rocca, ceo di Rgi group - in cui abbiamo concluso progetti con compagnie di assicurazione sulla nostra piattaforma di policy administration, Pass. Oggi siamo go-live e supportiamo l'operatività in Francia, Irlanda e Belgio".

Rocca sottolinea come, nel contempo, siano partiti altri progetti nell'area del Maghreb, in Tunisia. "Con questa riorganizzazione è partita una seconda fase sui mercati internazionali basata su una strategia Isv - precisa Rocca - in cui andremo a proporre un programma di partner & alliance, che ci consentirà di rivolgerci ai mercati internazionali insieme a partner selezionati, solidi e affidabili". Rocca non esclude l'ingresso nella componente azionaria di un nuovo partner finanziario con una significativa presenza internazionale che abbia la capacità di affiancarci in questo percorso di crescita. "In Italia - sottolinea il ceo di Rgi - abbiamo chiuso un 2012 eccellente e ci sono tutti i presupposti per continuare anche nel 2013 nonostante la situazione congiunturale. La nostra value proposition sulla digital company e sul front end multicanale come abilitatore di modelli di business tra i diversi canali di vendita - conclude - sta riscuotendo un grande successo".

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