Nuovi criteri remunerativi per Generali, più incentivi per la parte variabile
All'ex group ceo Perissinotto una buona uscita da 10 milioni di euro
21/03/2013
Ammonta a 9 milioni di euro lordi la liquidazioni elargita da Generali al proprio ex group ceo Giovanni Perissinotto, sollevato dall'incarico il 2 giugno del 2012 dopo un cda di fuoco svoltosi nella sede di Milano del Leone. Oltre alla cifra corrisposta Perissonotto ha anche firmato un patto di non concorrenza, molto comune per posizioni di questi livelli, con cui si stabilisce che Generali verserà 18 mensilità fino alla fine del 2013 per importo lordo di oltre 1,58 milioni. Queste cifre sono state pubblicate nella relazione sulle remunerazioni della compagnia del Leone in occasione della chiusura del bilancio 2012.
Sempre nel documento si apprende che il presidente Gabriele Galateri ha ricevuto compensi per circa 965 mila euro, mentre il nuovo group ceo Mario Greco, in carica dal primo agosto, percepisce un compenso fisso per quasi 542 mila euro, a cui va aggiunto un bonus di 1,3 milioni. La remunerazione è più orientata verso la parte variabile legata al raggiungimento di obiettivi.
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