Intesa Sanpaolo, nel primo trimestre l’utile sale a 1,15 miliardi
La divisione Insurance registra proventi operativi netti per 283 milioni
05/05/2020
Il gruppo Intesa Sanpaolo ha chiuso il primo trimestre 2020 con un utile di 1,15 miliardi di euro, in crescita rispetto a 1,05 miliardi del primo trimestre 2019. La società evidenzia che l’utile risulterebbe pari a circa 1,36 miliardi escludendo l’accantonamento di circa 300 milioni ante imposte per Covid-19 e a circa 2,3 miliardi pro-forma se, oltre a escludere questo accantonamento, si considerasse la plusvalenza netta di circa 900 milioni da Nexi, con un conseguente buffer pari a circa 1,5 miliardi ante imposte a fronte dei possibili impatti dell’epidemia da Covid-19 per l’intero esercizio.
Intesa Sanpaolo, in considerazione dello scenario macroeconomico causato dalla pandemia da Covid-19, stima che l'utile netto del gruppo potrà risultare non inferiore a circa tre miliardi di euro nel 2020 e non inferiore a circa 3,5 miliardi nel 2021.
Nonostante la pandemia, la motivazione strategica dell'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Ubi Banca assume ancora, spiega una nota, “maggiore valenza, in particolare in considerazione delle sinergie – soprattutto di costo – nonché dell'aumento del grado di copertura dei crediti deteriorati e della riduzione dei crediti unlikely to pay e in sofferenza”.
Per quanto riguarda la divisione Insurance, nel primo trimestre 2020 registra proventi operativi netti per 283 milioni, pari a circa il 6% dei proventi operativi netti consolidati del gruppo ( 6% anche nel primo trimestre 2019); -4,1% rispetto a 295 milioni del quarto trimestre 2019 e +7,2% rispetto a 264 milioni del primo trimestre 2019. I costi operativi sono pari a 44 milioni, -25,1% rispetto a 59 milioni del quarto trimestre 2019 e -2,2% rispetto a 45 milioni del primo trimestre 2019. Il risultato della gestione operativa è di 239 milioni, +1,2% rispetto a 236 milioni del quarto trimestre 2019 e +9,1% rispetto a 219 milioni del primo trimestre 2019.
Intesa Sanpaolo, in considerazione dello scenario macroeconomico causato dalla pandemia da Covid-19, stima che l'utile netto del gruppo potrà risultare non inferiore a circa tre miliardi di euro nel 2020 e non inferiore a circa 3,5 miliardi nel 2021.
Nonostante la pandemia, la motivazione strategica dell'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria sulle azioni ordinarie di Ubi Banca assume ancora, spiega una nota, “maggiore valenza, in particolare in considerazione delle sinergie – soprattutto di costo – nonché dell'aumento del grado di copertura dei crediti deteriorati e della riduzione dei crediti unlikely to pay e in sofferenza”.
Per quanto riguarda la divisione Insurance, nel primo trimestre 2020 registra proventi operativi netti per 283 milioni, pari a circa il 6% dei proventi operativi netti consolidati del gruppo ( 6% anche nel primo trimestre 2019); -4,1% rispetto a 295 milioni del quarto trimestre 2019 e +7,2% rispetto a 264 milioni del primo trimestre 2019. I costi operativi sono pari a 44 milioni, -25,1% rispetto a 59 milioni del quarto trimestre 2019 e -2,2% rispetto a 45 milioni del primo trimestre 2019. Il risultato della gestione operativa è di 239 milioni, +1,2% rispetto a 236 milioni del quarto trimestre 2019 e +9,1% rispetto a 219 milioni del primo trimestre 2019.
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