Zurich, il Covid-19 costa 280 milioni di dollari
A tanto, secondo i dati trimestrali del gruppo, sono ammontate le richieste di indennizzo legate all'emergenza coronavirus

Il gruppo Zurich ha ricevuto, nei primi tre mesi dell'anno, richieste di indennizzo per 280 milioni di dollari a seguito di sinistri legati alla pandemia di coronavirus. “L'esperienza e le analisi di scenario suggeriscono che questo genere di sinistri possano ammontare a circa 750 milioni di dollari per l'intero anno”, si legge in una nota che illustra i risultati semestrali del gruppo. Tuttavia, prosegue il comunicato, “il fenomeno risulta soggetto a particolare incertezza”.
Il gruppo ha totalizzato nel primo trimestre una raccolta danni di 9,8 miliardi di dollari, mettendo a segno una crescita normalizzata del 7%. Alla base del risultato, diffuso praticamente in tutte le aree geografiche, c'è soprattutto un generalizzato rialzo dei premi assicurativi. La nuova produzione vita registra invece un calo normalizzato del 19% e si attesta a 203 milioni di dollari, portando il giro d'affari del comparto a 958 milioni di dollari (-10%). Pesano sul risultano soprattutto le restrizioni adottate per l'emergenza coronavirus in Brasile e nella regione dell'Asia e del Pacifico, cosa che avrebbe comportato forti limitazioni alle strategie di distribuzione face-to-face. Il group ceo Mario Greco (nella foto) appare comunque ottimista. “Abbiamo un modello di business flessibile e resiliente, in grado di consentire al gruppo di adattarsi ai cambiamenti e alle nuove necessità”, ha affermato Greco.
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