Axa XL lancia Risk scanning
La soluzione consente ai risk manager di generare valutazioni delle proprie sedi aziendali per area, Paese e rischio, così da comprendere meglio le specifiche esposizioni e adottare interventi mirati per la gestione e il trasferimento del rischio
Axa XL Risk Consulting ha annunciato il lancio di un nuovo servizio di valutazione dei rischi: Risk scanning. Disponibile su scala globale, questa soluzione è stata ideata per associare l’esperienza dei consulenti del rischio di Axa XL con le capacità di data mining e gli algoritmi probabilistici, per eseguire valutazioni multirischio delle varie sedi di un’azienda.
Risk scanning consente ai risk manager di generare valutazioni delle proprie sedi aziendali per area, Paese e rischio, così da comprendere meglio le specifiche esposizioni e adottare interventi mirati per la gestione e il trasferimento del rischio.
Secondo Maxime Ambourg, risk consulting manager for innovation & business development presso Axa XL Risk Consulting, i programmi tradizionali di loss prevention “solitamente sono focalizzati sulle sedi principali di un'azienda. Possono quindi sottovalutare i rischi associati alle sedi secondarie, raramente soggette alle visite dei risk engineer nonostante i sinistri si verifichino con maggiore frequenza proprio in queste sedi. Sfruttando sia l’esperienza dei nostri consulenti sia le nuove tecnologie, Risk scanning consente una valutazione più completa e, quindi, più puntuale”.
Il lancio di questo prodotto, ha spiegato Jonathan Salter, head of risk consulting presso Axa XL, “si inserisce in una strategia più ampia, che ambisce ad una ulteriore digitalizzazione della nostra offerta e a fornire un servizio migliore ai risk manager. Lo scorso anno abbiamo lanciato una suite di servizi digitali per aiutare i nostri clienti a comprendere meglio la propria esposizione alle calamità naturali e, di recente, per valutare costantemente la prevenzione delle perdite a fronte delle restrizioni legate al Covid-19”.
Risk scanning consente ai risk manager di generare valutazioni delle proprie sedi aziendali per area, Paese e rischio, così da comprendere meglio le specifiche esposizioni e adottare interventi mirati per la gestione e il trasferimento del rischio.
Secondo Maxime Ambourg, risk consulting manager for innovation & business development presso Axa XL Risk Consulting, i programmi tradizionali di loss prevention “solitamente sono focalizzati sulle sedi principali di un'azienda. Possono quindi sottovalutare i rischi associati alle sedi secondarie, raramente soggette alle visite dei risk engineer nonostante i sinistri si verifichino con maggiore frequenza proprio in queste sedi. Sfruttando sia l’esperienza dei nostri consulenti sia le nuove tecnologie, Risk scanning consente una valutazione più completa e, quindi, più puntuale”.
Il lancio di questo prodotto, ha spiegato Jonathan Salter, head of risk consulting presso Axa XL, “si inserisce in una strategia più ampia, che ambisce ad una ulteriore digitalizzazione della nostra offerta e a fornire un servizio migliore ai risk manager. Lo scorso anno abbiamo lanciato una suite di servizi digitali per aiutare i nostri clienti a comprendere meglio la propria esposizione alle calamità naturali e, di recente, per valutare costantemente la prevenzione delle perdite a fronte delle restrizioni legate al Covid-19”.
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