Aviva continua le cessioni: vendute le attività vietnamite a ManuLife
Mentre in Europa, per la branch francese si fa avanti anche la mutua Macif, dopo la ferma opposizione dei sindacati all’interessamento di Allianz
Il gruppo Aviva prosegue nella sua strategia di uscita dai mercati giudicati non-core per concentrarsi solo su Uk, Irlanda e Canada. Il nuovo tassello che si aggiunge a questa politica di dismissioni è la vendita delle sue attività in Vietnam all’assicuratore canadese ManuLife.
Aviva aveva già venduto, a settembre, la partecipazione di maggioranza nelle sue attività a Singapore, e la scorsa settimana ha completato la vendita della sua joint venture a Hong Kong. Il gruppo britannico non ha rivelato il prezzo di vendita degli asset vietnamiti, ma in una nota ha affermato che l’accordo aumenterà il suo valore patrimoniale netto e il surplus di Solvency II di circa 100 milioni di sterline. In un altro comunicato, ManuLife ha spiegato di aver concordato una partnership di bancassicurazione di 16 anni con VietinBank e di aver acquistato Aviva Vietnam come parte dell’accordo.
Anche gli asset europei di Aviva (inclusi quelli italiani) rientrano nella strategia di dismissioni. Attualmente la compagnia è in trattativa per la cessione di Aviva France. Secondo quanto riportato dalla Reuters, in corsa per l’acquisizione ci sarebbe la mutua assicuratrice francese Macif, dopo che l’interessamento di un consorzio guidato da Allianz ha trovato la forte ostilità dei sindacati transalpini. In corsa per Aviva France (si parla di un deal da 3 miliardi di euro) ci sarebbero anche Axa, Banque Postale e Generali.
Secondo la Reuters, è probabile che una fusione tra Aviva France e un assicuratore locale ottenga la benedizione delle autorità di regolamentazione e dei sindacati, nonché dell'Associazione francese d'Épargne et de Retraite (Afer), partner locale di Aviva, che in precedenza aveva espresso preoccupazione per la sicurezza e la strategia del lavoro qualora Allianz avesse preso il controllo .
Aviva aveva già venduto, a settembre, la partecipazione di maggioranza nelle sue attività a Singapore, e la scorsa settimana ha completato la vendita della sua joint venture a Hong Kong. Il gruppo britannico non ha rivelato il prezzo di vendita degli asset vietnamiti, ma in una nota ha affermato che l’accordo aumenterà il suo valore patrimoniale netto e il surplus di Solvency II di circa 100 milioni di sterline. In un altro comunicato, ManuLife ha spiegato di aver concordato una partnership di bancassicurazione di 16 anni con VietinBank e di aver acquistato Aviva Vietnam come parte dell’accordo.
Anche gli asset europei di Aviva (inclusi quelli italiani) rientrano nella strategia di dismissioni. Attualmente la compagnia è in trattativa per la cessione di Aviva France. Secondo quanto riportato dalla Reuters, in corsa per l’acquisizione ci sarebbe la mutua assicuratrice francese Macif, dopo che l’interessamento di un consorzio guidato da Allianz ha trovato la forte ostilità dei sindacati transalpini. In corsa per Aviva France (si parla di un deal da 3 miliardi di euro) ci sarebbero anche Axa, Banque Postale e Generali.
Secondo la Reuters, è probabile che una fusione tra Aviva France e un assicuratore locale ottenga la benedizione delle autorità di regolamentazione e dei sindacati, nonché dell'Associazione francese d'Épargne et de Retraite (Afer), partner locale di Aviva, che in precedenza aveva espresso preoccupazione per la sicurezza e la strategia del lavoro qualora Allianz avesse preso il controllo .
© RIPRODUZIONE RISERVATA
👥