Axa vende a Singapore

Il gruppo Axa, stando a un'indiscrezione di Bloomberg, è pronto a cedere le proprie attività a Singapore. Sul tavolo del colosso francese, sempre secondo l'agenzia di stampa statunitense, sarebbero rimaste due proposte: Hsbc ed Etiqa, ossia il ramo assicurativo del gruppo finanziario Malayan Banking. Alla presentazione delle offerte sarebbe stata invitata anche una società cinese, di cui però non è stato reso noto il nome. L'operazione, secondo le stime degli analisti, potrebbe terminare con una transazione da 700 milioni di dollari. Chris Eng, chief strategy officer di Etiqa, ha risposto alle domande di Bloomberg dicendo semplicemente che la sua società è continuamente alla ricerca di opportunità di crescita nel Sud-Est asiatico. Tutti gli altri operatori contattati hanno preferito non commentare la vicenda

La filiale di Axa a Singapore offre prodotti vita e danni, nonché soluzioni di risparmio e investimento: nel 2019, stando al bilancio annuale del gruppo, ha generato entrate per 745 milioni di dollari. Secondo Bloomberg, la cessione delle attività a Singapore rientra in una più ampia strategia di disinvestimento dai mercati periferici per rafforzare, soprattutto dopo l'acquisizione da 15,3 miliardi di dollari del gruppo XL, l'operatività del ramo danni.