Il gruppo Generali ha una nuova struttura organizzativa
Lasciano il loro incarico il general manager, Frédéric de Courtois, e Timothy Ryan, attuale group cio e ceo asset & wealth management
28/01/2021
Grandi cambiamenti al vertice di Generali. Il gruppo si dà una nuova struttura organizzativa, approvata dal cda su proposta del group ceo, Philippe Donnet. Nell’ambito della nuova, semplificata, struttura organizzativa, il gruppo, spiega una nota, “ha valorizzato risorse manageriali interne, che lavoreranno a diretto riporto del group ceo per il raggiungimento dei target del Piano Generali 2021”.
Nell’ambito della riorganizzazione è stata soppressa la posizione di general manager, sicché Frédéric de Courtois, attuale general manager, lascerà il gruppo a partire dal primo febbraio 2021. Altro addio al Leone sarà quello di Timothy Ryan, attuale group cio and ceo asset & wealth management, che abbandonerà Generali a partire dal primo marzo 2021.
Bruno Scaroni assumerà dal primo febbraio 2021 l’incarico di group chief transformation officer, una unità organizzativa di nuova costituzione, che unirà le responsabilità di strategia con quelle di operations, trasformazione digitale e tecnologica.
Giancarlo Fancel, attualmente chief financial officer di Country Italia & global business lines, ricoprirà l’incarico di group chief risk officer a partire dal primo marzo 2021.
Inoltre, il group chief financial officer, Cristiano Borean, il group chief marketing & customer officer, Isabelle Conner, nonché il group head of mergers & acquisitions, Massimiliano Ottochian, riporteranno direttamente a Donnet a partire dal primo febbraio 2021. La funzione investor & rating agency relations riporterà al group chief financial officer a partire dal primo febbraio 2021.
Infine c’è il non meno importante obiettivo di velocizzare la trasformazione digitale, “semplificando ulteriormente i processi e continuando a realizzare l’ambizione strategica di essere Partner di Vita, attraverso un coordinamento integrato di tutte le leve a supporto della trasformazione digitale e tecnologica”.
Come spiega il ceo Philippe Donnet, “lo scopo della nuova struttura organizzativa è di portare a termine con successo il Piano Generali 2021 e di preparare il gruppo alle sfide del futuro. I nostri obiettivi restano confermati: allineare la gestione degli investimenti con la strategia assicurativa, al fine di fornire prodotti e servizi di eccellenza ai nostri clienti e, al contempo, creare valore per tutti i nostri azionisti, con particolare riguardo all’attuale contesto dei tassi di interesse; accelerare la strategia nell’asset management, essenziale per la crescita profittevole del gruppo; coordinare l’innovazione e la trasformazione digitale di Generali, che rappresenta una parte fondamentale della nostra ambizione di essere Partner di Vita”.
Donnet si è detto anche “molto orgoglioso” che la squadra si rafforzi con risorse interne, a ulteriore dimostrazione “della qualità del gruppo dirigente e delle persone di Generali, e delle loro straordinarie competenze. La creazione della nuova struttura insurance & investment – sottolinea il group ceo – pone Generali all’avanguardia nell’industria assicurativa, attraverso la gestione integrata delle attività di underwriting e delle competenze negli investimenti. Questi cambiamenti rispondono perfettamente alle nostre attuali priorità, garantendo continuità ed efficacia alla nostra azione”.
Donnet poi ha ringraziato Frédéric de Courtois e Tim Ryan, i quali “sono stati determinanti nel definire e realizzare i risultati raggiunti fino a oggi e, a nome di tutto il gruppo, voglio ringraziarli per il contributo che hanno dato e gli auguro ogni successo per il loro futuro professionale”.
Nell’ambito della riorganizzazione è stata soppressa la posizione di general manager, sicché Frédéric de Courtois, attuale general manager, lascerà il gruppo a partire dal primo febbraio 2021. Altro addio al Leone sarà quello di Timothy Ryan, attuale group cio and ceo asset & wealth management, che abbandonerà Generali a partire dal primo marzo 2021.
Ecco le principali modifiche organizzative
Sandro Panizza ricoprirà il nuovo ruolo di group chief insurance & investment officer, a partire dal primo marzo 2021. Questa nuova unità organizzativa, spiega la nota di Generali, “permetterà di integrare le competenze dell’area insurance e reinsurance di group head office con l’investment management”.
Carlo Trabattoni ricoprirà il ruolo di ceo dell’asset & wealth management, nuova business unit effettiva dal primo marzo 2021, a seguito della ripartizione delle attività di investimento di gruppo. Trabattoni avrà il compito di coordinare le attività delle società di asset management e di Banca Generali.Bruno Scaroni assumerà dal primo febbraio 2021 l’incarico di group chief transformation officer, una unità organizzativa di nuova costituzione, che unirà le responsabilità di strategia con quelle di operations, trasformazione digitale e tecnologica.
Giancarlo Fancel, attualmente chief financial officer di Country Italia & global business lines, ricoprirà l’incarico di group chief risk officer a partire dal primo marzo 2021.
Inoltre, il group chief financial officer, Cristiano Borean, il group chief marketing & customer officer, Isabelle Conner, nonché il group head of mergers & acquisitions, Massimiliano Ottochian, riporteranno direttamente a Donnet a partire dal primo febbraio 2021. La funzione investor & rating agency relations riporterà al group chief financial officer a partire dal primo febbraio 2021.
Gli obiettivi della nuova organizzazione
Nel comunicato, il gruppo sottolinea che la nuova organizzazione “è finalizzata a sostenere l’efficace esecuzione del Piano Generali 2021 e interviene su alcune priorità chiave, anche in vista del prossimo ciclo strategico”. La prima è quella di incrementare ulteriormente la gestione disciplinata dell’asset liability management, “al fine di continuare ad aumentare la resilienza del bilancio del gruppo alla volatilità dei mercati, in linea con i risultati finora ottenuti dal lancio del Piano Generali 2021. Le competenze nello sviluppo dei prodotti assicurativi verranno ulteriormente rafforzate attraverso l’integrazione della gestione degli investimenti del gruppo con l’area insurance”. Nei piani del Leone, questo dovrà consentire di rispondere al meglio alle esigenze dei clienti, “garantendo allo stesso tempo rendimenti sostenibili per gli azionisti, in un perdurante contesto di tassi di interesse sempre più bassi”.
La seconda priorità è quella di accelerare, anche attraverso lo sviluppo di ulteriori competenze, l’implementazione della strategia multi-boutique nell’asset management, “un pilastro fondamentale per la crescita profittevole, per la diversificazione delle fonti di utile e per la riduzione dell’assorbimento di capitale”, commenta Generali.Infine c’è il non meno importante obiettivo di velocizzare la trasformazione digitale, “semplificando ulteriormente i processi e continuando a realizzare l’ambizione strategica di essere Partner di Vita, attraverso un coordinamento integrato di tutte le leve a supporto della trasformazione digitale e tecnologica”.
Come spiega il ceo Philippe Donnet, “lo scopo della nuova struttura organizzativa è di portare a termine con successo il Piano Generali 2021 e di preparare il gruppo alle sfide del futuro. I nostri obiettivi restano confermati: allineare la gestione degli investimenti con la strategia assicurativa, al fine di fornire prodotti e servizi di eccellenza ai nostri clienti e, al contempo, creare valore per tutti i nostri azionisti, con particolare riguardo all’attuale contesto dei tassi di interesse; accelerare la strategia nell’asset management, essenziale per la crescita profittevole del gruppo; coordinare l’innovazione e la trasformazione digitale di Generali, che rappresenta una parte fondamentale della nostra ambizione di essere Partner di Vita”.
Donnet si è detto anche “molto orgoglioso” che la squadra si rafforzi con risorse interne, a ulteriore dimostrazione “della qualità del gruppo dirigente e delle persone di Generali, e delle loro straordinarie competenze. La creazione della nuova struttura insurance & investment – sottolinea il group ceo – pone Generali all’avanguardia nell’industria assicurativa, attraverso la gestione integrata delle attività di underwriting e delle competenze negli investimenti. Questi cambiamenti rispondono perfettamente alle nostre attuali priorità, garantendo continuità ed efficacia alla nostra azione”.
Donnet poi ha ringraziato Frédéric de Courtois e Tim Ryan, i quali “sono stati determinanti nel definire e realizzare i risultati raggiunti fino a oggi e, a nome di tutto il gruppo, voglio ringraziarli per il contributo che hanno dato e gli auguro ogni successo per il loro futuro professionale”.
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