Generali, nel 2020 utile operativo record a 5,2 miliardi di euro
Sull'utile netto, in calo del 34,7% rispetto al 2019, gravano le svalutazioni one-off sugli investimenti, principalmente nel primo semestre 2020
11/03/2021
Generali realizza un risultato operativo record a 5,2 miliardi di euro (+0,3%) nel 2020, grazie soprattutto al contributo dei segmenti danni e asset management. Sull’utile netto, tuttavia, che si attesta a 1.744 milioni, in calo del 34,7% rispetto al 2019, gravano le svalutazioni one-off sugli investimenti, principalmente nel primo semestre 2020.
Il gruppo fa sapere che “escludendo l’onere del Fondo straordinario internazionale per il Covid-19 e l’operazione di liability management, l’utile netto normalizzato è pari a 2.076 milioni (-12,7%)”.
Il patrimonio netto del gruppo si attesta a 30.029 milioni (+5,9%), mentre il Roe risente dell'anno negativo e si attesta al 7,7% (-4,7 punti percentuali).
La raccolta resta solida in un anno, come sappiamo, molto difficile: i premi lordi crescono dello 0,5% a 70,7 miliardi, grazie a una “raccolta danni resiliente e profittevole”, e alla raccolta netta vita a 12,1 miliardi.
Dal punto di vista della solidità, Generali non teme molti confronti: molto bene il combined ratio a 89,1% (-3,5%), mentre nel ramo vita il new business margin è al 3,9%.
Il Solvency ratio chiude l’anno al 224%, grazie anche a una generazione di capitale record pari a quattro miliardi. Il cda propone un dividendo per azione a 1,47 euro. Cliccando qui puoi leggere un approfondimento sui conti del gruppo Generali.
I conti saranno approvati dall'assemblea degli azionisti, in sede sia ordinaria sia straordinaria, convocata per i giorni 26, 28 e 29 aprile, a Trieste. Per limitare la partecipazione fisica, in ottemperanza delle norme anti-Covid, all'assise potrà intervenire solo un rappresentante designato.
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