Poste, le polizze spingono i dati trimestrali

Poste Italiane chiude bene il primo trimestre del 2021. La società ha totalizzato ricavi per 2,9 miliardi di euro, in rialzo del 9,8% su base annua, e messo a bilancio un utile netto di 447 milioni di euro, facendo registrare un balzo del 46% rispetto allo stesso periodo del 2020. Risultati ben al di sopra delle aspettative della vigilia, spinti soprattutto dalla performance registrata nel settore delle polizze. I servizi assicurativi del gruppo, nello specifico, hanno totalizzato premi lordi complessivi per 5,7 miliardi di euro, per la metà generati da soluzioni multiramo, e prodotto ricavi in rialzo del 40% su base annua, a quota 496 milioni di euro. L’utile netto del comparto si attesta a 210 milioni di euro, in decisa crescita (+60,5%) rispetto ai 131 milioni dello scorso anno.

“Il forte incremento dei ricavi da pacchi, ottenuto grazie al raddoppio dei volumi B2C, la continua crescita dei pagamenti con carta e il costante sviluppo della nostra attività assicurativa rafforzano la nostra determinazione ad attuare con successo il nuovo piano strategico”, ha commentato l’amministratore delegato e direttore generale Matteo Del Fante (nella foto). “I risultati – ha aggiunto – sono particolarmente positivi se si tiene conto che nel corso del trimestre diverse regioni italiane sono state sottoposte a misure parziali di lockdown”. A fine marzo il Solvency Ratio di Poste Vita si è attestato al 301%.