Sham assume la denominazione di B-corporation
Il gruppo Relyens adotta una “ragion d’essere” con obiettivi sociali e ambientali associati
28/06/2021
Venerdì 25 giugno i rappresentanti dei soci e dei clienti di Sham (gruppo Relyens) nell'ambito dell’assemblea generale, hanno approvato la proposta del cda di inserire nello statuto della mutua la denominazione di B-corporation. Questa decisione. Spiega una nota di Sham, “consente all'intero gruppo di adottare una ‘ragion d'essere’ che includa contemporaneamente benefici di carattere sociale e ambientale”. La ragion d’essere del gruppo Relyens è “Agire e innovare, al fianco di chi opera nell’interesse generale, per costruire un mondo di fiducia”. Questi principi guideranno d'ora in poi le azioni di Relyens e delle sue società (Sham e Sofaxis). La "ragion d'essere" di Relyens “è un riflesso del dna mutualistico del gruppo e un suo concreto contributo alla costruzione di una società sostenibile.
Sono stati definiti quattro obiettivi sociali e ambientali che guideranno le azioni di Relyens: garantire e consentire la continuità dell'attività dei propri soci e dei clienti; porre la lealtà e la correttezza al centro delle relazioni tra i propri stakeholder; innovare e impegnarsi per costruire un futuro migliore; contribuire a realizzare un mondo sostenibile.
“Per il nostro modello di gruppo mutualistico – ha spiegato Olivier Bossard, presidente di Sham – l’essere una “B-corporation” appare come una straordinaria opportunità per reinventarsi, pur continuando a rispettare i valori fondanti. Siamo collettivamente convinti, insieme agli Amministratori, del valore e dell’importanza di questo approccio. Questa nuova fase, impegnativa e coinvolgente, consentirà di affermare ulteriormente la responsabilità sociale di Relyens e di rafforzare la fiducia dei nostri soci, dei clienti e, più in generale, degli operatori del nostro ecosistema”.
Secondo Dominique Godet, ad del gruppo Relyens, le aziende capaci di trasformarsi, di distinguersi e di liberarsi dai modelli tradizionali, “sono maggiormente in grado di far fronte alle evoluzioni, agli sconvolgimenti e ai cambiamenti dei parametri di riferimento che attraversano la nostra società. Diventare “B-corporation” è in un certo senso un dovere, a maggior ragione per Relyens in quanto azienda al servizio dei cittadini e molto impegnata al servizio dei propri ecosistemi. È un’ulteriore opportunità per il gruppo – ha proseguito Godet – per affermare ancora di più la propria unicità, per rafforzare il proprio impegno nei confronti dei diversi stakeholder, di unire i propri team e di continuare la propria trasformazione manageriale”.
Sono stati definiti quattro obiettivi sociali e ambientali che guideranno le azioni di Relyens: garantire e consentire la continuità dell'attività dei propri soci e dei clienti; porre la lealtà e la correttezza al centro delle relazioni tra i propri stakeholder; innovare e impegnarsi per costruire un futuro migliore; contribuire a realizzare un mondo sostenibile.
“Per il nostro modello di gruppo mutualistico – ha spiegato Olivier Bossard, presidente di Sham – l’essere una “B-corporation” appare come una straordinaria opportunità per reinventarsi, pur continuando a rispettare i valori fondanti. Siamo collettivamente convinti, insieme agli Amministratori, del valore e dell’importanza di questo approccio. Questa nuova fase, impegnativa e coinvolgente, consentirà di affermare ulteriormente la responsabilità sociale di Relyens e di rafforzare la fiducia dei nostri soci, dei clienti e, più in generale, degli operatori del nostro ecosistema”.
Secondo Dominique Godet, ad del gruppo Relyens, le aziende capaci di trasformarsi, di distinguersi e di liberarsi dai modelli tradizionali, “sono maggiormente in grado di far fronte alle evoluzioni, agli sconvolgimenti e ai cambiamenti dei parametri di riferimento che attraversano la nostra società. Diventare “B-corporation” è in un certo senso un dovere, a maggior ragione per Relyens in quanto azienda al servizio dei cittadini e molto impegnata al servizio dei propri ecosistemi. È un’ulteriore opportunità per il gruppo – ha proseguito Godet – per affermare ancora di più la propria unicità, per rafforzare il proprio impegno nei confronti dei diversi stakeholder, di unire i propri team e di continuare la propria trasformazione manageriale”.
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