Unipol, sei mesi in crescita

Il gruppo Unipol chiude bene il primo semestre del 2021. Il risultato netto consolidato cresce e raggiunge quota 652 milioni di euro, beneficiando anche dei 138 milioni di euro derivanti dal consolidamento pro quota del risultato di Bper Banca. Bene anche la raccolta assicurativa che, al lordo delle cessioni in riassicurazione, si attesta a 6,6 miliardi di euro e mette a segno un rialzo del 7,4% su base annua. Il ramo danni, nello specifico, totalizza una raccolta diretta di 3,9 miliardi di euro, sostanzialmente in linea con i dati del 2020, e mette a bilancio un risultato di 618 milioni di euro, nonostante un combined ratio in rialzo dall’82,1% dello scorso anno all’attuale 92,6%. Cresce invece del 7,4% la raccolta diretta del ramo vita, che raggiunge quota 2,6 miliardi di euro. L’indice di solvibilità del gruppo si attesta infine al 216%. 

Il cda del gruppo, sulla base dei risultati ottenuti, ha deliberato la convocazione di un’assemblea degli azionisti per sottoporre ai soci la proposta di un dividendo unitario di 0,28 euro per azione riferito all’esercizio del 2019, non distribuito, come illustra una nota, “in ottemperanza alle disposizioni allora impartite dall’autorità di vigilanza” a seguito della pandemia di Covid-19. “Mi fa piacere sottolineare che si è verificato quanto ho sempre detto: era nostra intenzione rispettare gli impegni verso il mercato con il piano industriale sui dividendi e così faremo”, ha commentato l’amministratore delegato Carlo Cimbri.