Unipol, ecco il nuovo piano industriale

Su il sipario per il nuovo piano industriale di Unipol Assicurazioni. La strategia, battezzata Stronger|Faster|Better, coprirà il triennio 2025-27. E si propone di generare utili consolidati cumulati per 3,8 miliardi di euro, il 28% in più rispetto a quanto messo a bilancio negli ultimi tre anni. La divisione assicurativa dovrebbe centrare utili per 3,4 miliardi di euro, grazie anche a una raccolta prevista in aumento del 2,4% rispetto allo scorso anno e pronosticata a quota 18 miliardi di euro al termine dell’orizzonte di piano.

Il presidente Carlo Cimbri ha definito il nuovo piano “solidamente ancorato al nostro core business e coerente con le competenze e la qualità che Unipol ha sviluppato in questi anni, con l’ambizione di rispondere concretamente a scenari sempre più complessi e in rapida evoluzione, anticipando i cambiamenti e le trasformazioni tecnologiche, sociali ed economiche dei nostri tempi”.

I dividendi cumulati dovrebbero arrivare a 2,2 miliardi di euro, mettendo a segno una crescita del 72% rispetto agli ultimi tre anni. In aggiunta ai dividendi attesi e al finanziamento della crescita, si punta anche a una generazione di capitale organica di un miliardo di euro.

Nel merito dell’attività assicurativa, la raccolta del ramo danni dovrebbe attestarsi a 10,6 miliardi di euro, con una crescita annua composta del 4,9%, con una distribuzione piuttosto equilibrata fra auto (4,9 miliardi) e non auto (4,2 miliardi). Il combined ratio è previsto in miglioramento di 1,6 punti percentuali rispetto al 2024, con asticella fissata al 92%. 

Altri 1,4 miliardi di euro dovrebbero quindi arrivare dal business salute, grazie soprattutto al lancio di un nuovo modello di offerta omnicanale e modulare. Molto ci si attende infine anche dal ramo vita, in cui si stima una nuova produzione pari a un miliardo di euro nell’intero orizzonte di piano.