Zurich, risultati solidi al 30 settembre
In tutti i segmenti, il gruppo ha fatto segnare una crescita robusta della raccolta
Il gruppo Zurich ha realizzato nei primi nove mesi dell'anno performance positive in tutti i segmenti di business. Partendo dal ramo danni, la compagnia ha contabilizzato premi lordi per 31,2 miliardi di euro, in crescita dell'11% (tutte le percentuali sono su base comparabile) rispetto allo stesso periodo del 2020, e con una crescita sia nel settore assicurativo retail sia in quello commerciale.
Il valore della nuova produzione vita è risultato in crescita del 25%, "trainato da un mix di portafoglio favorevole", come si legge nella nota, e da un aumento delle vendite nel business delle polizze Ape (annual premium equivalent). Il margine della nuova produzione è migliorato al 30,4%. Nell'area Emea, le vendite Ape sono aumentate del 6% rispetto allo stesso periodo del 2020, con una forte crescita del business delle unit linked in Irlanda, Italia e Svizzera e dalle favorevoli vendite nel settore protection in Spagna e Regno Unito.
"Continuiamo a vedere aree in cui la mortalità è più alta del previsto - si legge nella nota -, a causa della pandemia di Covid-19, ma la forza complessiva del business consente di assorbirla senza un impatto materiale sui risultati finanziari del segmento".
La raccolta di Farmers Exchange è in aumento 7% a 18,2 miliardi di dollari.
Al 30 settembre, lo Swiss Solvency Test ratio è stimato al 203% e rimane al di sopra del target minimo del gruppo del 160%.
"Queste tendenze, tra cui la nostra solida crescita dei clienti e il nostro bilancio molto solido, ci consentono di guardare avanti con fiducia al raggiungimento dei nostri obiettivi", hanno commentato da Zurich.
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