Intesa Sanpaolo Vita aderisce alla Nzaoa e alla Nzia
Il gruppo assicurativo intensifica il proprio impegno per centrare l’obiettivo delle zero emissioni entro il 2050
21/12/2021
Intesa Sanpaolo ha annunciato l’ingresso, tramite Intesa Sanpaolo Vita, nella Net zero asset owner alliance (Nzaoa) e nella Net zero insurance alliance (Nzia), completando così l’impegno al target di net zero entro il 2050 di tutte le principali linee di business del gruppo, avviata il 20 ottobre 2021 con l’adesione alla Net-zero banking alliance (Nzba) e, successivamente – attraverso Eurizon Capital Sgr, Fideuram Asset Management Sgr e Fideuram Asset Management Ireland – alla Net Zero Asset Managers Initiative (Nzami).
Intesa Sanpaolo Vita, che già nel 2019 aveva siglato i Principle for sustainable insurance “è consapevole del ruolo chiave che il settore assicurativo riveste nel sostenere la transizione verso un'economia net-zero”, spiega una nota, dove si sottolinea che “con 202 miliardi di euro di asset under management e premi del business protezione superiori a 1 miliardo di euro, Intesa Sanpaolo Vita e le sue controllate collaboreranno con altri leader di mercato, per fissare una solida tabella di marcia che consentirà all'industria di avere un impatto reale verso un'economia sostenibile”.
Intesa Sanpaolo Vita, che già nel 2019 aveva siglato i Principle for sustainable insurance “è consapevole del ruolo chiave che il settore assicurativo riveste nel sostenere la transizione verso un'economia net-zero”, spiega una nota, dove si sottolinea che “con 202 miliardi di euro di asset under management e premi del business protezione superiori a 1 miliardo di euro, Intesa Sanpaolo Vita e le sue controllate collaboreranno con altri leader di mercato, per fissare una solida tabella di marcia che consentirà all'industria di avere un impatto reale verso un'economia sostenibile”.
La Nzaoa e la Nzia riuniscono rispettivamente 61 investitori istituzionali internazionali e 15 dei principali assicuratori e riassicuratori del mondo, tutti impegnati a portare i propri portafogli di investimento e di sottoscrizione a zero emissioni nette di gas a effetto serra entro il 2050, in linea con un aumento massimo della temperatura di 1,5°C rispetto ai livelli preindustriali entro il 2100.
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