Generali, anche il consigliere di Delfin si dimette dal board
Romolo Bardin lascia le sue cariche, come aveva fatto giovedì scorso anche Francesco Gaetano Caltagirone
17/01/2022
Dopo le dimissioni dal cda di Generali di Francesco Gaetano Caltagirone (comunicate giovedì scorso), sono arrivate ora anche quelle di Romolo Bardin, che lascia quindi il board.
Consigliere indipendente, Bardin era membro dei comitati per le nomine e la remunerazione, per gli investimenti; per le operazioni strategiche, e per le operazioni con parti correlate. Il consigliere dimissionario ha motivato la propria scelta riferendosi alle modalità operative e ad alcune scelte del consiglio e dei comitati a cui partecipa, con particolare riguardo anche al processo di formazione della lista del cda.
La mossa rientra nella lotta in seno ai soci di Generali che vede contrapposti da un lato Mediobanca, socio di maggioranza, e dall’altro Caltagirone e Del Vecchio, che assieme a Crt hanno siglato un patto parasociale che contesta l’attuale gestione della compagnia e si prepara a presentare una lista (e un piano industriale) alternativo a quello proposto dal management del Leone di Trieste, che a fine aprile eleggerà un nuovo cda. Bardin è infatti amministratore delegato della Delfin di Del Vecchio, che detiene una quota pari al 6,618% del capitale sociale di Generali.
In una nota, il presidente di Generali, Gabriele Galateri di Genola, ha voluto esprimere il proprio rammarico. “Voglio ribadire, – ha detto – anche in questa occasione, che la società ha sempre condotto la sua attività secondo criteri di assoluta trasparenza e rigorosa correttezza, nell’interesse di tutti gli stakeholder. Principi, questi, a cui confermo ci si è sempre attenuti nei rapporti con tutti i consiglieri, senza eccezione alcuna e in ogni occasione”.
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