UnipolSai riqualificherà la Torre Galfa a Milano
Il grattacielo abbandonato era di proprietà di Fondiaria Sai dal 2006
10/01/2014
UnipolSai riqualificherà la Torre Galfa a Milano. L'ha annunciato oggi il Comune capoluogo della Lombardia, avviando così un processo condiviso con il gruppo Unipol, che definirà un progetto di sistemazione e recupero del grattacielo, alto 102 metri e composto da 31 piani, più due piani sotterranei. Costruito nel 1959 dall'architetto Melchiorre Bega, il palazzo, sfitto dal 2001, è di proprietà di Fondiaria Sai e quindi ora, dopo la fusione, è nella piena disponibilità dell'assicuratore di Bologna.
"È una sfida importante per Milano - ha commentato la vice sindaco Ada Lucia De Cesaris - e ringrazio il gruppo Unipol per la disponibilità e l'impegno che sta mettendo in campo per questa operazione che mi auguro possa rappresentare un esempio per gli altri operatori proprietari di edifici attualmente abbandonati e inutilizzati".
UnipolSai si occuperà della gestione, del project management e dello sviluppo del progetto di recupero e riqualificazione dell'immobile, con il coinvolgimento di investitori internazionali. L'obiettivo è far partire i lavori nel 2014.
"È una sfida importante per Milano - ha commentato la vice sindaco Ada Lucia De Cesaris - e ringrazio il gruppo Unipol per la disponibilità e l'impegno che sta mettendo in campo per questa operazione che mi auguro possa rappresentare un esempio per gli altri operatori proprietari di edifici attualmente abbandonati e inutilizzati".
UnipolSai si occuperà della gestione, del project management e dello sviluppo del progetto di recupero e riqualificazione dell'immobile, con il coinvolgimento di investitori internazionali. L'obiettivo è far partire i lavori nel 2014.
La Torre Galfa è stata realizzata tra il 1956 al 1959 per ospitare gli uffici milanesi della società petrolifera Sarom. Il nome Galfa deriva dalla sua collocazione l'edificio si trova all'incrocio tra via Galvani e via Fara (Gal+Fa), nel cuore del centro direzionale fra il grattacielo Pirelli e il nuovo Palazzo Lombardia, entrambe sedi della Regione Lombardia.
La Torre Galfa è stata ceduta nel 1980 alla Banca Popolare di Milano che la abbandonò nel 2001, lasciandola completamente sfitta. Nel 2006 Bpm la vendette a Fondiaria Sai.
La Torre Galfa è stata ceduta nel 1980 alla Banca Popolare di Milano che la abbandonò nel 2001, lasciandola completamente sfitta. Nel 2006 Bpm la vendette a Fondiaria Sai.
La Torre fu protagonista di un'occupazione da parte di un collettivo formato perlopiù da lavoratori precari delle arti e dello spettacolo, definitosi Macao - centro per le arti di Milano. L'iniziativa, dichiaratamente ispirata a quella analoga del Teatro Valle di Roma (attualmente ancora in corso), durò però una decina di giorni: dal 5 al 15 maggio, giorno in cui il grattacielo fu sgomberato.
Foto: dal profilo Facebook del Comune di Milano
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