Intesa Sanpaolo Vita, nei nove mesi netto calo delle unit linked
La nuova produzione vita è pari a 11.546 milioni, in riduzione del 16,4% rispetto ai 13.818 del 30 settembre dell'anno scorso
La produzione lorda vita del gruppo Intesa Sanpaolo Vita al 30 settembre 2022 si attesta a 11.856 milioni di euro, in riduzione del 16,4% rispetto alle stesso periodo del 2021, flessione da attribuire principalmente al -37,9% del comparto unit linked, soltanto parzialmente compensato dal +24,2% dei prodotti tradizionali.
La nuova produzione vita è pari a 11.546 milioni, in riduzione del 16,4% rispetto ai 13.818 del 30 settembre dell'anno scorso.
I premi del business Protezione sono pari a 1.069 milioni di euro, in diminuzione dello 0,5% rispetto ai 1.075 milioni rilevati al 30 settembre 2021. I premi del comparto non motor, su cui si focalizza anche il nuovo Piano d’impresa, fanno sapere della società, risultano in crescita del 3%.
Il risultato netto consolidato si attesta a 696 milioni, in crescita rispetto ai 555 milioni dello stesso periodo del 2021. Gli asset under management si attestano a 172.813 milioni, in calo rispetto ai 203.452 rilevati a dicembre 2021. Il patrimonio netto si ferma a 6.332 milioni, in riduzione di 1.430 milioni (-18,4%), rispetto alla chiusura dell’esercizio 2021, che aveva evidenziato un patrimonio netto pari a 7.762. La variazione, si legge nella nota, è da attribuire "al pagamento dei dividendi da parte di Intesa Sanpaolo Vita di 904,1 milioni di euro effettuata in data 21 marzo 2022 e alla variazione di fair value dei titoli".
Infine, il Solvency ratio regolamentare al 30 settembre 2022 è pari al 216%.
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