Zurich, Roe operativo tra il 12 e il 14% nel 2016
L'assicuratore svizzero ha detto di voler puntare su corporate, commercial e selezionati mercati retail
06/12/2013
Zurich ha presentato le proprie strategie globali per il triennio 2014-2016, nel quale si concentrerà sui punti di forza commerciali e sulla redditività operativa, riconsiderando la propria posizione nei segmenti e nei mercati meno appetibili. "La nostra nuova strategia - ha annunciato il ceo, Martin Senn - si concentrerà sulle linee corporate, commercial e in selezionati mercati retail".
Zurich ha un target di Roe operativo del 12-14% da raggiungere tra il 2014 e il 2016. Punta a mantenere una forte posizione di capitale e a conseguire un surplus di nove miliardi di euro di flusso di cassa netto, da portare alla holding, che contribuirà alla distribuzione del dividendo. "La nostra strategia - ha continuato Senn - mira a capitalizzare meglio in qualità di assicuratore globale per soddisfare le esigenze cross-border di clienti corporate internazionali". Zurich programma di sviluppare ulteriormente la propria analisi del rischio per migliorare l'offerta per i clienti commercial, e adattare il proprio approccio verso la clientela retail attraverso una segmentazione più chiara in mercati selezionati.
"Sulla base di una rigorosa revisione del portafoglio - ha concluso il ceo - investiremo nei mercati prioritari, migliorando la redditività, mentre potremmo anche decidere di uscire da quelli che sono meno performanti".
Zurich ha un target di Roe operativo del 12-14% da raggiungere tra il 2014 e il 2016. Punta a mantenere una forte posizione di capitale e a conseguire un surplus di nove miliardi di euro di flusso di cassa netto, da portare alla holding, che contribuirà alla distribuzione del dividendo. "La nostra strategia - ha continuato Senn - mira a capitalizzare meglio in qualità di assicuratore globale per soddisfare le esigenze cross-border di clienti corporate internazionali". Zurich programma di sviluppare ulteriormente la propria analisi del rischio per migliorare l'offerta per i clienti commercial, e adattare il proprio approccio verso la clientela retail attraverso una segmentazione più chiara in mercati selezionati.
"Sulla base di una rigorosa revisione del portafoglio - ha concluso il ceo - investiremo nei mercati prioritari, migliorando la redditività, mentre potremmo anche decidere di uscire da quelli che sono meno performanti".
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