Revo, l'assemblea dà l'ok al bilancio 2022
Risultato operativo rettificato pari a 5,3 milioni di euro, mentre i premi lordi hanno raggiunto i 131,4 milioni (+69,5% sul 2021). Soddisfazione da parte della presidente Antonia Boccadoro
L’assemblea degli azionisti del gruppo Revo ha provato il bilancio consolidato 2022 con un risultato operativo rettificato pari a 5,3 milioni di euro. I premi lordi contabilizzati hanno raggiunto i 131,4 milioni (+69,5% rispetto ai 77,5 milioni dell’esercizio 2021), mentre il risultato del conto tecnico è stato di 7,4 milioni e la perdita di esercizio pari a 7,3 milioni "da coprire mediante l’utilizzo della componente Altre riserve", precisa la società. La perdita deriva dalla fusione di Revo Spac, il veicolo, ed Elba Assicurazioni che ha dato poi vota a Revo Insurance. L'indice Solvency II al 31 dicembre 2022 è risultato pari al 269,8%.
La presidente di Revo, Antonia Boccadoro (foto), si è detta particolarmente soddisfatta dei risultati "che hanno centrato pienamente gli obiettivi di piano per il 2022", aggiungendo che il "successo" di Revo "è strettamente legato all’apprezzamento del servizio offerto al tessuto produttivo italiano della piccola e media imprenditoria che richiede soluzioni assicurative modulate sulle esigenze specifiche, chiare e dinamiche rispetto all’evoluzione della domanda e ai cambiamenti dei processi produttivi".
L’assemblea ha rinnovato la delega al consiglio per l’acquisto e il compimento di atti di disposizione di azioni proprie per un quantitativo di azioni non superiore al 20% del capitale sociale pro tempore della società. L’autorizzazione all’acquisto ha una durata di 18 mesi dalla data odierna, mentre l’autorizzazione alla disposizione delle azioni proprie non prevede limiti temporali. Il riacquisto dovrà avvenire a un prezzo per azione che non potrà discostarsi, né in diminuzione, né in aumento, per più del 20% rispetto alla media dei prezzi di riferimento registrati dal titolo nel giorno precedente ogni singola operazione.
Infine, l'assise, in seduta straordinaria, ha approvato la modifica dell'articolo 2 dello statuto, soggetto all'approvazione da parte dell'Ivass, e che si inserisce nel procedimento di estensione dell'attività assicurativa e riassicurativa al ramo tutela legale.
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