Allianz, balzo dell'utile operativo nel Q1 2023
Il giro d'affari complessivo è cresciuto del 3,9% a 46 miliardi di euro, trainato dal segmento danni
Ancora un trimestre di grande crescita per il gruppo Allianz. L'utile operativo è balzato del 24,2% a 3,7miliardi di euro, contro i tre miliardi del primo trimestre 2022. Il dato, secondo quanto precisa la compagnia, è dovuto soprattutto grazie a un "risultato più elevato" negli Stati Uniti nel segmento vita e salute, e a una migliore resa dei servizi assicurativi nel segmento di attività danni e infortuni. Tuttavia, nell'asset management c'è stato un calo di performance a causa della riduzione dei ricavi e di un rapporto costi/ricavi più elevato.
Allianz conferma la previsione per l'intero anno di un utile operativo compreso tra i 13,2 e i 15,2 miliardi.
L'utile netto attribuibile agli azionisti è di due miliardi di euro, contro i 500 milioni dell'esercizio precedente, sostanzialmente grazie all'accantonamento di fondi relativo alla vicenda AllianzGI US Structured Alpha. L'utile per azione è di 5,43 euro, contro l'1,02 euro del marzo 2022. Il Roe annualizzato è del 15,6% contro il 12,7%.
Il giro d'affari complessivo è cresciuto del 3,9% a 46 miliardi, trainato dal segmento danni che ha beneficiato di prezzi e volumi più elevati. Sul dato hanno pesato comunque i minori ricavi del settore vita (18,5 miliardi contro i 21 miliardi del 2022). La crescita interna, che tiene conto degli effetti di conversione e consolidamento delle valute estere, è stata pari al 3,5%, trainata sempre dai rami danni.
Per quanto riguarda la solidità, il solvency II ratio era pari al 206% alla fine primo trimestre 2023, in miglioramento rispetto al 201% del 31 dicembre 2022.
Il 10 maggio scorso, Allianz ha annunciato un nuovo programma di riacquisto azioni proprie fino a 1,5 miliardi di euro. Il programma inizierà alla fine mese e si concluderà al più tardi entro il 31 dicembre.
"I risultati del primo trimestre di Allianz - ha commentato Giulio Terzariol, il chief financial officer della compagnia - hanno dimostrato una forte performance e una comprovata resilienza in tutti i segmenti. Con la prima applicazione di Ifrs 9 e 17, abbiamo presentato i nostri risultati con ancora più chiarezza e trasparenza, e dimostrato la nostra capacità di creare valore".
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