Zurich, Greco: obiettivi 2023-2025 più ambiziosi
Grazie ai risultati positivi dei primi sei mesi dell'anno in corso
L'utile operativo del gruppo Zurich, al 30 giugno scorso, si è attestato a 3,7 miliardi di dollari, pari ai livelli del primo semestre 2022, ma con rendimento del capitale proprio (Bopat Roe) più alto di sempre, pari al 22,9%, come precisa una nota. L'utile operativo del ramo danni "si mantiene solido a 2,2 miliardi di dollari", seppur in calo del 6%. Il combined ratio è pari al 92,9%.
L'utile per azione cresce dell'8%, mentre l'utile netto attribuibile agli azionisti sale a 2,5 miliardi di dollari.
I premi lordi contabilizzati del ramo danni sono in aumento del 10% e i premi della nuova produzione vita in crescita del 17% su base omogenea. Forte miglioramento per i margini del ramo danni retail rispetto al primo semestre 2022, grazie all'aumento delle tariffe nel primo semestre, pari al 4%. C'è stato anche un aumento delle tariffe del ramo danni commercial pari al 7% (9% in Nord America).
L'utile operativo del ramo vita sale dell'11% a 900 milioni, con una crescita del 18% su base omogenea.
La posizione patrimoniale è "molto solida" con uno Swiss Solvency Test ratio al 263%.
"Abbiamo registrato un return on equity tra i più alti del settore, riducendo al minimo la volatilità, mantenendo un bilancio solido e sfruttando le opportunità di crescita a nostra disposizione. I nostri obiettivi per il periodo 2023-2025 sono i più ambiziosi, ma la nostra agilità, la nostra flessibilità e la nostra attenzione ai risultati mi rendono fiducioso che li raggiungeremo", ha commentato il group ceo Mario Greco.
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