Unipol vuol salire in Popolare Sondrio
Le indiscrezioni di stampa sono state confermate dal gruppo bolognese: un corso l’iter autorizzativo per salire al 20% della banca valtellinese
11/09/2023
La strategia di Unipol di diventare sempre più un attore centrale anche nel mondo bancario ha aggiunto un tassello importante con l’annuncio dell’incremento della propria partecipazione in Banca Popolare di Sondrio. Dopo le indiscrezioni apparse mercoledì scorso sul quotidiano La Repubblica, il gruppo bolognese in una nota ha confermato di “aver avviato le attività propedeutiche all’ottenimento delle necessarie autorizzazioni da parte delle competenti Autorità di vigilanza (italiane ed estere) al fine di valutare, tenuto conto delle condizioni di mercato e di contesto generale tempo per tempo in essere, possibili futuri incrementi della partecipazione detenuta dal gruppo Unipol in Banca Popolare di Sondrio”.
La nota non parla di numeri, ma secondo l’indiscrezione di stampa Unipol vuole salire al 19,99% dell’azionariato della banca valtellinese, di cui è già prima azionista con il 9,5%. La Repubblica, citando fonti bancarie, ha rivelato che l’iter autorizzativo presso la Bce sarebbe stato avviato lo scorso luglio, e dovrebbe concludersi entro la fine di settembre. Una volta ottenuto l’ok, Unipol deterrebbe in Popolare Sondrio la stessa quota che detiene in Bper, e che lascia prefigurare l’eventualità di una possibile integrazione tra i due istituti. La banca modenese, di cui come già ricordato Unipol già possiede il 19,99%, negli ultimi sei anni è stata molto attiva nelle acquisizioni: Cariferrara, Unipol Banca, 620 sportelli di Ubi e Carige.
“L’eventuale incremento della partecipazione – si legge nella nota di Unipol – consentirebbe al gruppo Unipol di consolidare la partnership industriale e societaria con Banca Popolare di Sondrio nel comparto della bancassicurazione vita e danni (recentemente rinnovata per un periodo di cinque anni), rafforzandone l’impostazione in chiave strategica, aumentare la stabilità dell’assetto azionario del gruppo Banca Popolare di Sondrio per il positivo perseguimento dei propri obbiettivi di piano industriale e stimolare l’evoluzione della banca secondo le migliori practice di mercato”.
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