Aviva, in vendita la partecipazione in Eurovita
Un accordo è stato raggiunto con il fondi di private equity Jc Flowers
18/11/2013
Aviva venderà la propria partecipazione in Eurovita Assicurazioni, compagnia che opera nel ramo vita, e che è controllata in maggioranza da Aviva e Banco Popolare. Un accordo è stato raggiunto con il fondo di private equity Jc Flowers (Jcf), e prevede la cessione della quota in mano alla compagnia britannica, pari al 39%, per un controvalore totale di 33 milioni di euro pagabili in contanti, che una volta incassati contribuiranno a incrementare la liquidità e più in generale per essere utilizzati per attività corporate.
La vendita, soggetta ad approvazione dell'Ivass, una volta andata in porto dovrebbe aumentare il surplus di capitale economico nell'ordine di 100 milioni di euro, secondo quanto stima la stessa Aviva in una nota, e non avrà impatto sul net asset value della compagnia".
Questo accordo "rappresenta un ulteriore progresso nella strategia di Aviva che prevede, per il business italiano, un maggior focus su prodotti più profittevoli e a minor consumo di capitale". Questo accordo non impatta sulle altre operazioni di Aviva in Italia che continuerà a offrire il proprio servizio a 2,5 milioni di clienti attraverso gli accordi bancari con primari gruppi del panorama italiano, attraverso la rete di oltre 600 agenti e gli accordi di distribuzione con importanti reti di promotori finanziari.
Eurovita ha contribuito con 7 milioni di euro ai profitti Ifrs dopo le minorities registrati dal gruppo Aviva nel primo semestre 2013. Al 30 giugno 2013 Eurovita aveva 3,5 miliardi di euro di Ifrs total asset. Anche Banco Popolare ha raggiunto un accordo a vendere la propria partecipazione in Eurovita a Jcf.
La vendita, soggetta ad approvazione dell'Ivass, una volta andata in porto dovrebbe aumentare il surplus di capitale economico nell'ordine di 100 milioni di euro, secondo quanto stima la stessa Aviva in una nota, e non avrà impatto sul net asset value della compagnia".
Questo accordo "rappresenta un ulteriore progresso nella strategia di Aviva che prevede, per il business italiano, un maggior focus su prodotti più profittevoli e a minor consumo di capitale". Questo accordo non impatta sulle altre operazioni di Aviva in Italia che continuerà a offrire il proprio servizio a 2,5 milioni di clienti attraverso gli accordi bancari con primari gruppi del panorama italiano, attraverso la rete di oltre 600 agenti e gli accordi di distribuzione con importanti reti di promotori finanziari.
Eurovita ha contribuito con 7 milioni di euro ai profitti Ifrs dopo le minorities registrati dal gruppo Aviva nel primo semestre 2013. Al 30 giugno 2013 Eurovita aveva 3,5 miliardi di euro di Ifrs total asset. Anche Banco Popolare ha raggiunto un accordo a vendere la propria partecipazione in Eurovita a Jcf.
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