Blue Assistance, la sanità diventa digitale
Uno studio di Mbs Consulting, presentato oggi a Torino, mostra le potenzialità dei nuovi strumenti tecnologici nel favorire l'accesso alle cure della popolazione
Una sanità più digitale per favorire l'accesso alle cure delle famiglie italiane. È questo, in estrema sintesi, il messaggio che emerge da una recente ricerca realizzata da Mbs Consulting per conto di Blue Assistance. Il rapporto è stato presentato questa mattina presso l'Università degli Studi di Torino, nel corso di un evento che ha visto la partecipazione di numerosi esponenti del mondo delle imprese e della ricerca.
“Sono temi di stretta attualità, per cui riteniamo che sia fondamentale alimentare il dibattito e coinvolgere nel confronto il maggior numero di interlocutori possibile”, ha commentato Marco Mazzucco, amministratore delegato di Blue Assistance e direttore vita e welfare di Reale Mutua. “Dopo il Covid-19 – ha proseguito – non è cambiato sostanzialmente nulla e il sistema sanitario risulta segnato dalle stesse criticità che sono diventate evidenti durante la pandemia: serve una maggiore riflessione su questi temi per giungere a modelli innovativi che possano contribuire a soddisfare la domanda di salute della popolazione”.
L'indagine, più nel dettaglio, ha rilevato un certo deperimento della capacità del sistema di fornire adeguate prestazioni sanitarie alla popolazione, evidenziando in particolare l'impatto che queste criticità stanno avendo sulle famiglie più fragili: la spesa sanitaria ha per loro una maggiore incidenza sul reddito, cosa che spesso si traduce in una sostanziale rinuncia alle cure. Il ricorso a nuovi strumenti digitali, in questo contesto, potrebbe favorire l'accesso alle cure e soddisfare anche i bisogni emergenti della popolazione in materia di sanità.
Di fronte a un simile scenario, Blue Assistance ha rinnovato il proprio impegno nella democratizzazione della sanità e ricordato il lancio del progetto Blue Health Center, che a breve dovrebbe ottenere l'autorizzazione a operare come struttura sanitaria: l'iniziativa si propone di creare una piattaforma digitale in cui operatori specializzati, battezzati medical advisory, possano avere la possibilità di confrontarsi con i pazienti, stabilire insieme percorsi di cura e prevenzione, fare diagnosi e prescrizioni mediche.
Il resoconto completo dell'evento sarà pubblicato nei prossimi giorni su Insurance Daily
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