Unipol, nel 2023 crescono l'utile e i premi
Il risultato netto consolidato si porta a 1,2 miliardi di euro, mentre la raccolta diretta supera i 15,1 miliardi (+10.4% rispetto al 2022)
16/02/2024
Nel giorno in cui Unipol ha annunciato il suo piano di razionalizzazione della catena di controllo, il gruppo ha comunicato i risultati preliminari relativi al 2023, che mostrano numeri in crescita, sia in quanto a raccolta, sia in termini di utile netto.
Lo scorso anno il gruppo ha messo a segno un utile netto di 1,3 miliardi (calcolato secondo i nuovi principi contabili Ifrs17 e Ifrs9), valore che risente positivamente per 267 milioni di euro del badwill iscritto per effetto del primo consolidamento a equity della partecipazione in Banca Popolare di Sondrio; escludendo questa partita straordinaria, l’utile sarebbe di 1,06 miliardi, comunque in crescita rispetto 675 milioni registrati a fine 2022.
La raccolta diretta assicurativa totale è cresciuta a 15,1 miliardi di euro, in aumento del 10,4% rispetto ai 13,6 miliardi del 2022. Aumentano i premi danni (8,6 miliardi, +4,2%), spinti soprattutto dalle performance di UniSalute, i cui premi sono aumentati del 38,7% (796 milioni) anche grazie al progetto UniSalute 2.0.
I premi non auto salgono a 4,6 miliardi (5,2%), e tiene bene anche il comparto auto, dove si registrano premi per circa 4 miliardi di euro (+3% sul 2022), anche grazie agli “incrementi tariffari resisi necessari a fronte della crescita del costo dei sinistri”, spiega una nota di Unipol.
Nel settore vita Unipol ha centrato una raccolta diretta di 6,4 miliardi, in significativo aumento (+20%) rispetto al 2022. A questo risultato ha contribuito in modo sostanziale il canale bancassurance con Arca Vita, con premi in crescita a oltre 2,5 miliardi (+34,8%).
Al 31 dicembre 2023 l’indice di solvibilità del gruppo risultata pari al 200%, in linea con l’anno precedente.
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