Itas, il saluto di Giuseppe Consoli
Venerdì scorso il commiato del presidente uscente (che non potrà ricandidarsi) che ha fatto il punto sui tre anni di mandato
Il presidente di Itas Mutua, Giuseppe Consoli (nella foto) ha salutato venerdì scorso i componenti del consiglio di amministrazione della compagnia durante l’ultimo cda da presidente, in vista dell’assemblea generale del 26 aprile prossimo che rinnoverà le cariche. In quella circostanza Consoli non potrà ricandidarsi per raggiunti limiti di mandato. E per svolgere un bilancio di questo triennio alla guida della mutua Consoli ha voluto incontrare la stampa.
Il presidente uscente è partito da un’analisi di quanto fatto durante il triennio 2021-2024 evidenziando che “pur tra difficoltà e ostacoli esogeni”, dal post pandemia, ai danni catastrofali, alla crisi dei mercati e all’impennata dell’inflazione, “Itas ha mantenuto sempre la barra al centro. Lo dicono, appunto, i numeri: una raccolta premi passata dai 744 milioni di euro del 2020 agli 843 del 2023; un’evoluzione del patrimonio della compagnia cresciuto del 24% nello stesso periodo (da 365 a 452 milioni) e infine un Solvency ratio di gruppo (l’indice che certifica la capacità della compagnia di rispondere agli impegni presi con i propri assicurati) salito dal 148% del 2018 al 223% del 2023, più del doppio del minimo richiesto da Ivass per operare nel mercato assicurativo”.
Consoli ha affermato che “quello che più ci interessa è il rapporto con i nostri soci assicurati: il loro costante aumento, il grado di soddisfazione per la nostra compagnia, dimostrato anche nel bassissimo numero di reclami, e il gradimento dei nostri principali pro-dotti certificato da ricerche indipendenti, ci testimoniano che abbiamo rimesso Itas sulla giusta strada. E di questo non posso che ringraziare tutti i colleghi e tra loro, in particolare, l’amministratore delegato Alessandro Molinari”.
Insieme allo stesso Consoli, altri due consiglieri hanno raggiunto i limiti di mandato e dunque non potranno ricandidarsi: il vice presidente Alexander von Egen e il consigliere Giancarlo Bortoli. Quanto al nuovo cda Consoli ha detto che “si presenterà una sola lista che ha raccolto oltre l’80% dei consensi dei delegati”. Una lista che è composta in larga da parte dai membri del cda uscente, “a testimonianza della continuità di impostazione che guiderà la prossima governance. Al posto dei tre consiglieri uscenti entreranno tre nomi di assoluto spessore professionale e tecnico: l’ex vice presidente della Corte Costituzionale, la professoressa Daria de Pretis, l’ex presidente di Pensplan Centrum, Gottfried Tappeiner e la professoressa Paola Inverardi, rettrice del Gran Sasso Science Institute. “Persone che, ne sono certo, con il loro impegno e la loro professionalità sapranno dare autorevolezza e prestigio a questo nuovo consiglio di amministrazione”, ha concluso Consoli.
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