Itas entra in Neryus e punta a rendere sostenibili le riparazioni auto

Neryus, in particolare, si propone di gestire un marketplace di primo piano in Italia e all’estero nella vendita di ricambi usati. Lo sviluppo della collaborazione è volta a “garantire e valorizzare la gestione degli Elv (End-of-life vehicles), grazie allo smontaggio, riciclo e riutilizzo di componenti auto usate e garantite, con l'obiettivo di influenzare positivamente la redditività del comparto auto e favorire l'economia circolare e la sostenibilità”, spiega una nota di Itas.

Davanti all’aumento dei costi dei veicoli usati, al crollo delle demolizioni, alla contrazione del mercato del nuovo, alle difficoltà di approvvigionamento dei ricambi e all'aumento del costo delle riparazioni, Itas, prosegue la nota, “ha scelto di adottare un approccio innovativo e sostenibile per contenere il costo dei sinistri e offrire ai propri soci assicurati un servizio di gestione delle riparazioni antieconomiche che sia efficiente, rapido ma anche attento agli impatti ambientali nel lungo periodo”.

Il supporto di Neryus consentirà ai soci-assicurati di Itas Mutua di ottenere una migliore valorizzazione del proprio veicolo incidentato non riparabile, “attraverso un processo semplice e trasparente, supportato da rigorosi controlli di qualità sia per quanto riguarda le offerte d'acquisto che per l’utilizzo e il reimpiego dei componenti del veicolo stesso”, sottolinea la nota. I clienti Itas, inoltre, potranno beneficiare di condizioni vantaggiose per l’acquisto di ricambi usati.