Generali, balzo della raccolta

Il gruppo Generali chiude i primi sei mesi del 2024 con premi lordi complessivi per 50,1 miliardi di euro, in rialzo del 20,4% su base annua. Bene soprattutto il ramo vita, che archivia il semestre con premi lordi di 32,7 miliardi di euro e mette così a segno un balzo del 26,6% rispetto allo stesso periodo del 2023. In positivo anche il business danni, con premi lordi per 17,4 miliardi di euro e una crescita del 10,5% su base annua.

Prosegue quindi la crescita del risultato operativo, con il dato che raggiunge quota 3,7 miliardi di euro (+1,6%) grazie soprattutto alle positive performance dei segmenti vita e asset & wealth management, nonché a quelle che una nota della società definisce le “fonti di utile sempre più diversificate.

Stabile invece a circa due miliardi di euro l’utile netto normalizzato se si escludono “utili non ricorrenti realizzati e altri one-off” nella prima metà del 2023. La posizione di capitale si conferma infine solida, con l’indice di solvibilità che, seppur in flessione rispetto al 220% di fine 2023, si ferma a un comunque robusto 211%: il dato, specifica la nota della società, “comprende in particolare l’acquisizione di Liberty Seguros e il lancio del buyback da 500 milioni di euro appena annunciato”.

“A pochi mesi dalla conclusione del piano Lifetime Partner 24: Driving Growth, siamo pienamente in linea per raggiungerne tutti gli ambiziosi obiettivi, grazie all’impegno di tutti i nostri colleghi e agenti”, ha commentato il group ceo Philippe Donnet. “Nei prossimi mesi – ha proseguito – continuerò a lavorare insieme al nostro top management alla nuova strategia di gruppo, che presenteremo all’Investor Day del 30 gennaio 2025 a Venezia”.