Munich Re pronta a investire maggiormente in Ue
La previsione è quella di un aumento del mercato riassicurativo continentale nei prossimi anni, soprattutto nei settori cat-nat, auto e cyber
28/10/2024
Dopo il forte sviluppo degli ultimi anni, il mercato riassicurativo europeo dovrebbe rimanere dinamico anche nel prossimo futuro, grazie soprattutto all’aumento della domanda di protezione riassicurativa per i beni immobili, per le auto e per i rischi cyber. È l’ultima previsione di Munich Re, che in una nota pubblicata oggi si dice pronta a investire maggiori capitali nei suoi mercati Ue, laddove i suoi clienti dimostrino una sottoscrizione rigorosa nel loro mercato di riferimento con una solida gestione dell’esposizione e raggiungendo tassi originali adeguati al rischio.
Il supporto fornito dal riassicuratore tedesco, come accennato, riguarderà in particolare i settori cat-nat, auto e cyber. Per quanto riguarda il primo, negli ultimi tempi le perdite annuali assicurate dovute a eventi naturali in tutto il mondo hanno spesso superato i 100 miliardi di dollari. Nel primo semestre del 2024 hanno già raggiunto i 62 miliardi di dollari, di molto sopra la media decennale di 37 miliardi di dollari. Tale aumento dipende da una pluralità di fattori, ma il ruolo del cambiamento climatico è oggi innegabile. Munich Re, si legge nella nota, sta catturando esplicitamente le tendenze del climate change nei suoi modelli di rischio. “I riassicuratori e gli assicuratori devono garantire un sistema di tariffazione solido, che rifletta correttamente i rischi sottostanti e incentivi le misure di riduzione del rischio”.
Sul fronte auto, dopo la pandemia di Covid-19 il mercato delle assicurazioni in Europa si è dimostrato volatile, con aumenti delle tariffe primarie in ritardo rispetto all'aumento dei costi di riparazione. La pressione è generalmente diminuita grazie alla riduzione dell'inflazione, ma molti mercati sono ancora in fase di ripresa. Munich Re, prosegue la nota, si propone di continuare a essere un partner per i clienti che dimostrano un pricing adeguato al rischio e una sottoscrizione conseguente, adattandosi al contempo a un contesto inflazionistico più volatile.
Infine, il riassicuratore prevede una forte crescita del mercato Ue delle assicurazioni cyber, vista la scarsa diffusione attuale delle polizze. Di conseguenza, ha in programma la prosecuzione degli investimenti in competenze e l’ulteriore sviluppo dei modelli di rischio e di accumulo. “Munich Re punta a una crescita in linea con lo sviluppo del mercato, pur attenendosi rigorosamente a non coprire rischi sistemici non assicurabili come la guerra informatica e il fallimento delle infrastrutture critiche”, conclude il comunicato.
Il supporto fornito dal riassicuratore tedesco, come accennato, riguarderà in particolare i settori cat-nat, auto e cyber. Per quanto riguarda il primo, negli ultimi tempi le perdite annuali assicurate dovute a eventi naturali in tutto il mondo hanno spesso superato i 100 miliardi di dollari. Nel primo semestre del 2024 hanno già raggiunto i 62 miliardi di dollari, di molto sopra la media decennale di 37 miliardi di dollari. Tale aumento dipende da una pluralità di fattori, ma il ruolo del cambiamento climatico è oggi innegabile. Munich Re, si legge nella nota, sta catturando esplicitamente le tendenze del climate change nei suoi modelli di rischio. “I riassicuratori e gli assicuratori devono garantire un sistema di tariffazione solido, che rifletta correttamente i rischi sottostanti e incentivi le misure di riduzione del rischio”.
Sul fronte auto, dopo la pandemia di Covid-19 il mercato delle assicurazioni in Europa si è dimostrato volatile, con aumenti delle tariffe primarie in ritardo rispetto all'aumento dei costi di riparazione. La pressione è generalmente diminuita grazie alla riduzione dell'inflazione, ma molti mercati sono ancora in fase di ripresa. Munich Re, prosegue la nota, si propone di continuare a essere un partner per i clienti che dimostrano un pricing adeguato al rischio e una sottoscrizione conseguente, adattandosi al contempo a un contesto inflazionistico più volatile.
Infine, il riassicuratore prevede una forte crescita del mercato Ue delle assicurazioni cyber, vista la scarsa diffusione attuale delle polizze. Di conseguenza, ha in programma la prosecuzione degli investimenti in competenze e l’ulteriore sviluppo dei modelli di rischio e di accumulo. “Munich Re punta a una crescita in linea con lo sviluppo del mercato, pur attenendosi rigorosamente a non coprire rischi sistemici non assicurabili come la guerra informatica e il fallimento delle infrastrutture critiche”, conclude il comunicato.
© RIPRODUZIONE RISERVATA
munich re,
👥
