Generali, la lista di Mediobanca

Mediobanca prepara la sua lista per il rinnovo del consiglio di amministrazione di Generali. Lo ha affermato questa mattina Alberto Nagel, amministratore delegato di Piazzetta Cuccia, nella conference call con gli analisti indetta per commentare i risultati dell’istituto nel primo semestre 2024-2025, chiusi con un utile di circa 660 milioni di euro (+7,9%) e ricavi per oltre 1,8 miliardi di euro (6,8%).

 “Vogliamo essere sicuri che il management e il consiglio di amministrazione che verrà eletto siano i migliori possibili, in termini di realizzazione del piano”, ha detto il numero uno di Mediobanca, primo azionista della compagnia con una partecipazione del 13,1%. L’obiettivo, ha proseguito Nagel, è quello di “continuare ad avere le performance operative e distributive a cui siamo abituati, che sono state molto positive negli ultimi anni”.

Le parole di questa mattina confermano quanto affermato ieri in una call con i giornalisti. “È verosimile che dovremo presentare una lista”, aveva detto Nagel. La decisione, com’è noto, è dettata principalmente dalla scelta del cda uscente di non presentare una propria lista. “Il board ha detto chiaramente che non è in grado di farlo”, quindi, ha concluso Nagel, “dobbiamo tornare in qualche modo a fare quello che facevamo prima che questo tipo di pratica fosse introdotta”.

Nel commentare i risultati dell’istituto, Nagel si è soffermato anche sull’ops che Mps ha lanciato su Piazzetta Cuccia. Un’eventuale M&A, ha detto, porterebbe a “una specie di ibrido che, almeno secondo la nostra visione, non è positivo”. Posizione condivisa anche dal cda della società, che in una nota ha affermato di ritenere “l’offerta priva di razionale industriale e finanziario, e dunque distruttiva di valore per gli stakeholder di Mediobanca e di Mps”.