Fonsai, nuova azione di responsabilità: chiesti altri 32 milioni di euro ai Ligresti
L'iniziativa si somma a quelle per 245 milioni già deliberate a marzo, facendo lievitare le richieste a 280 milioni
30/07/2013
Fonsai chiede altri 32 milioni di danni ai Ligresti. L'assemblea ha deliberato di promuovere nuove azioni di responsabilità per alcune operazioni poste in essere sotto la loro gestione. Le azioni si sommano a quelle per 245 milioni già deliberate a marzo, facendo lievitare a 280 milioni il conto presentato ai Ligresti. Le azioni sono state approvate dal 99,99% del capitale intervenuto in assemblea.
Non si è registrato alcun voto contrario ma solo l'astensione dello 0,008% del capitale presente. Le prime azioni di responsabilità erano state approvate dalle assemblee di Fonsai e Milano Assicurazioni lo scorso marzo su proposta del commissario ad acta, Matteo Caratozzolo, chiamato dall'Isvap ad accertare l'ammontare del danno procurato alle due compagnie da una serie di operazioni immobiliari, consulenze e sponsorizzazioni poste in essere con la famiglia Ligresti, ex azionista di controllo di Fonsai. Caratozzolo indicò in almeno 130 milioni il danno causato a Fonsai ed in almeno 115 milioni quello provocato a Milano Assicurazioni.
Le azioni di responsabilità votate oggi riguardano quelle ''operazioni minori'', come definite nelle relazioni predisposte per l'assemblea, il cui esame non rientrava nel mandato di Caratozzolo, e sono state proposte nei confronti di Salvatore Ligresti, dei suoi tre figli, dell'ex ad. di Fonsai, Fausto Marchionni e di alcuni ex amministratori esecutivi, membri del comitato di controllo e sindaci del gruppo.
Tutte queste operazioni minori sono sempre state fatte con parti correlate riconducibili alla famiglia Ligresti - ha sottolineato il numero uno di Unipol e Fonsai, Carlo Cimbri - e hanno fatto emergere irregolarità sia sotto il profilo formale che sotto il profilo sostanziale da parte di amministratori e sindaci in essere ai tempi in cui sono state fatte le operazioni".
Non si è registrato alcun voto contrario ma solo l'astensione dello 0,008% del capitale presente. Le prime azioni di responsabilità erano state approvate dalle assemblee di Fonsai e Milano Assicurazioni lo scorso marzo su proposta del commissario ad acta, Matteo Caratozzolo, chiamato dall'Isvap ad accertare l'ammontare del danno procurato alle due compagnie da una serie di operazioni immobiliari, consulenze e sponsorizzazioni poste in essere con la famiglia Ligresti, ex azionista di controllo di Fonsai. Caratozzolo indicò in almeno 130 milioni il danno causato a Fonsai ed in almeno 115 milioni quello provocato a Milano Assicurazioni.
Le azioni di responsabilità votate oggi riguardano quelle ''operazioni minori'', come definite nelle relazioni predisposte per l'assemblea, il cui esame non rientrava nel mandato di Caratozzolo, e sono state proposte nei confronti di Salvatore Ligresti, dei suoi tre figli, dell'ex ad. di Fonsai, Fausto Marchionni e di alcuni ex amministratori esecutivi, membri del comitato di controllo e sindaci del gruppo.
Tutte queste operazioni minori sono sempre state fatte con parti correlate riconducibili alla famiglia Ligresti - ha sottolineato il numero uno di Unipol e Fonsai, Carlo Cimbri - e hanno fatto emergere irregolarità sia sotto il profilo formale che sotto il profilo sostanziale da parte di amministratori e sindaci in essere ai tempi in cui sono state fatte le operazioni".
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