Le alluvioni in Europa impattano per 100 milioni su Generali
Critica la situazione in Repubblica Ceca, dove il 30% dei sinistri è stato risarcito
12/06/2013
Il gruppo Generali stima, al netto dei recuperi della riassicurazione e delle tasse, un impatto netto di circa 100 milioni di euro dalle alluvioni in centro ed est Europa. Lo rende noto la società di Trieste oggi, dopo una serie di interventi tecnici nelle aree più colpite in Germania, Austria ed Europa dell'est. Il Leone di Trieste ha predisposto misure d'emergenza per le zone più colpite, che corrispondono anche a mercati dove la compagnia è molto esposta. Dai call center, all'invio di tecnici, a speciali azioni per la liquidazione dei sinistri.
Attualmente la situazione più critica resta quella dell'Austria dove il rischio di alluvioni e frane non è del tutto esaurito. Lì, Generali ha istituito una linea diretta sempre operativa. Sul sito internet della compagnia è disponibile una guida sulle procedure da attivare e l'assicurato può denunciare il sinistro ricevendo informazioni sullo stato della pratica via sms. In Germania, dove le inondazioni continuano, parte dello staff della liquidazione danni è stato inviato nelle aree più colpite. I sinistri già registrati sono alcune migliaia.
Per quanto riguarda la Repubblica Ceca, Generali ha messo a disposizione centinaia di operatori, e a una settimana dagli eventi, sono stati registrati oltre 10 mila sinistri dei circa 40 mila stimati al momento. Generali Cze è stata in grado di risarcirne il 30%. Sono stati anche resi disponibili anticipi delle liquidazioni dei danni per fronteggiare i prossimi disagi. Oltre a un servizio clienti telefonico attivo 24 ore su 24, si affiancano iniziative via Facebook e Twitter. I dipendenti delle società del gruppo hanno inoltre organizzato attività di volontariato nelle aree maggiormente colpite. In Slovacchia e Ungheria, infine, sono stati implementati i call center garantendo così un'attività continua.
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