Sace, utile netto a 96 milioni di euro nel primo trimestre 2013 (+32%)
Aumentano del 16% le operazioni assicurate. Russia primo mercato estero
15/05/2013
Nei primi tre mesi del 2013 l'utile netto fatto registrare da Sace è pari a 96 milioni di euro, in aumento del 32% rispetto al primo trimestre di un anno fa. Ammontano a 23,9 milioni di euro i premi lordi, in calo rispetto ai 47 milioni del primo trimestre 2012. I sinistri hanno raggiunto quota 37,4 milioni, in aumento rispetto agli 8,5 milioni del primo trimestre 2012, riferiti principalmente a indennizzi corrisposti ad aziende italiane per esportazioni in Iran, dove le sanzioni internazionali hanno determinato crescenti difficoltà al rimborso dei prestiti.
Sace nel primo trimestre ha assicurato nuove operazioni per un totale di 1,9 miliardi di euro, in aumento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2012. Il 77,6% dei volumi assicurati riguarda transazioni a sostegno di export o investimenti all'estero; il rimanente 22,4% si riferisce a finanziamenti erogati a imprese italiane con forte vocazione all'export (in prevalenza Pmi) per attività di internazionalizzazione o esigenze di capitale circolante.
Il portafoglio di operazioni assicurate si attesta a 31,9 miliardi di euro. La Russia si conferma il primo mercato estero per esposizione con 5 miliardi di euro di impegni in essere, seguita da Regno Unito (1,6 miliardi), Brasile e Qatar (entrambi con oltre 1,4 miliardi di esposizione), Arabia Saudita e Turchia (1,3 miliardi). Particolare dinamismo registra l'esposizione in Brasile (+13%) e in paesi asiatici quali l'India, dove gli impegni hanno superato gli 900 milioni (+51%), la Cina (dove sono quintuplicati, raggiungendo 113 milioni), le Filippine e la Corea del Sud, entrambe con tassi di crescita a doppia cifra.
Un forte impulso è stato dato all'operatività dedicata alle piccole e medie imprese, con l'obiettivo di facilitarne l'accesso al credito e sostenerne i piani di crescita in Italia e all'estero. Un impegno confermato da Pmi No-stop, iniziativa che mette a disposizione delle imprese di piccola e media dimensione sei linee di prodotto a misura di Pmi, condizioni commerciali particolarmente vantaggiose e servizi di assistenza dedicati.
Sace nel primo trimestre ha assicurato nuove operazioni per un totale di 1,9 miliardi di euro, in aumento del 16% rispetto allo stesso periodo del 2012. Il 77,6% dei volumi assicurati riguarda transazioni a sostegno di export o investimenti all'estero; il rimanente 22,4% si riferisce a finanziamenti erogati a imprese italiane con forte vocazione all'export (in prevalenza Pmi) per attività di internazionalizzazione o esigenze di capitale circolante.
Il portafoglio di operazioni assicurate si attesta a 31,9 miliardi di euro. La Russia si conferma il primo mercato estero per esposizione con 5 miliardi di euro di impegni in essere, seguita da Regno Unito (1,6 miliardi), Brasile e Qatar (entrambi con oltre 1,4 miliardi di esposizione), Arabia Saudita e Turchia (1,3 miliardi). Particolare dinamismo registra l'esposizione in Brasile (+13%) e in paesi asiatici quali l'India, dove gli impegni hanno superato gli 900 milioni (+51%), la Cina (dove sono quintuplicati, raggiungendo 113 milioni), le Filippine e la Corea del Sud, entrambe con tassi di crescita a doppia cifra.
Un forte impulso è stato dato all'operatività dedicata alle piccole e medie imprese, con l'obiettivo di facilitarne l'accesso al credito e sostenerne i piani di crescita in Italia e all'estero. Un impegno confermato da Pmi No-stop, iniziativa che mette a disposizione delle imprese di piccola e media dimensione sei linee di prodotto a misura di Pmi, condizioni commerciali particolarmente vantaggiose e servizi di assistenza dedicati.
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