Previdenza, proseguono i percorsi educativi di Helvetia nelle scuole
L'iniziativa, nata per sensibilizzare i giovani sul tema, ha coinvolto più di 400 studenti
02/05/2013
Educare alla previdenza. Rendere consapevoli i giovani di oggi su come affrontare la propria condizione di futuri lavoratori, domani. È questo l'obiettivo di Do you speak previdenza?", un percorso formativo, ideato e proposto da Helvetia agli studenti di scuole superiori e università con l'obiettivo di far conoscere un'importante tematica di cui i giovani sanno troppo poco.
Questo nuovo blocco di appuntamenti ha visto coinvolte l'Università degli Studi di Milano-Bicocca e l'istituto tecnico superiore Nicola Pellati di Nizza Monferrato (Asti). Il percorso proposto da Helvetia parte dalle origini della previdenza obbligatoria per poi svilupparsi attraverso un'analisi delle ultime riforme previdenziali e concludersi con la presentazione della previdenza complementare. Gli studenti vengono coinvolti non solo come uditori ma anche come parte attiva, attraverso un questionario che ha l'obiettivo di misurare quanto sia conosciuto il sistema previdenziale nel nostro paese.
L'iniziativa di alfabetizzazione previdenziale ha consentito allo staff di Helvetia di poter dialogare e confrontarsi con più di 400 studenti, che hanno dimostrato di avere una grande curiosità e interesse nel conoscere le cause dell'attuale crisi del sistema di welfare, e soprattutto quali saranno le prospettive future. "I risultati emersi dai questionari, sono decisamente buoni - rivela Cristiano Fiumara, responsabile ufficio sviluppo previdenziale di Helvetia - i ragazzi sembrano conoscere la tematica della previdenza più di quanto ci si possa aspettare, probabilmente anche grazie alle esperienze dirette vissute a livello familiare. L'aspettativa pensionistica - precisa Fiumara - risulta però essere sovrastimata".
Dai questionari compilati da molti studenti, infatti, sembra emergere un'aspettativa di previdenza pubblica superiore all'80%, che corrisponde a quanto garantito sino ad oggi dal metodo di calcolo retributivo. "Per agevolare il percorso educativo previdenziale - prosegue Fiumara - abbiamo realizzato uno strumento di comunicazione innovativo, che coniuga immagini animate con modalità a fumetto con una guida vocale di supporto. Questo approccio ha reso l'informativa di contenuto tecnico molto più immediata da comprendere". Il risultato che ne scaturisce è un breve video che aiuta a riflettere e a sviluppare consapevolezza sul tema. Nel video viene rappresentata la vita di due persone, mettendo in evidenza come una sia stata attenta ed oculata nel pensare da subito al proprio futuro, riuscendo ad ottenere oltre ai vantaggi fiscali di legge anche la serenità necessaria per affrontare il proprio domani; l'altra invece, avendo preferito uno stile di vita meno lungimirante, si vede costretta a fare qualche rinuncia. "Una metodologia di informazione che a nostro avviso, può aiutare maggiormente tutti coloro che vogliono affrontare questa tematica - conclude Fiumara - scegliendo di farlo attraverso una lingua universalmente chiara e comprensibile".
Questo nuovo blocco di appuntamenti ha visto coinvolte l'Università degli Studi di Milano-Bicocca e l'istituto tecnico superiore Nicola Pellati di Nizza Monferrato (Asti). Il percorso proposto da Helvetia parte dalle origini della previdenza obbligatoria per poi svilupparsi attraverso un'analisi delle ultime riforme previdenziali e concludersi con la presentazione della previdenza complementare. Gli studenti vengono coinvolti non solo come uditori ma anche come parte attiva, attraverso un questionario che ha l'obiettivo di misurare quanto sia conosciuto il sistema previdenziale nel nostro paese.
L'iniziativa di alfabetizzazione previdenziale ha consentito allo staff di Helvetia di poter dialogare e confrontarsi con più di 400 studenti, che hanno dimostrato di avere una grande curiosità e interesse nel conoscere le cause dell'attuale crisi del sistema di welfare, e soprattutto quali saranno le prospettive future. "I risultati emersi dai questionari, sono decisamente buoni - rivela Cristiano Fiumara, responsabile ufficio sviluppo previdenziale di Helvetia - i ragazzi sembrano conoscere la tematica della previdenza più di quanto ci si possa aspettare, probabilmente anche grazie alle esperienze dirette vissute a livello familiare. L'aspettativa pensionistica - precisa Fiumara - risulta però essere sovrastimata".
Dai questionari compilati da molti studenti, infatti, sembra emergere un'aspettativa di previdenza pubblica superiore all'80%, che corrisponde a quanto garantito sino ad oggi dal metodo di calcolo retributivo. "Per agevolare il percorso educativo previdenziale - prosegue Fiumara - abbiamo realizzato uno strumento di comunicazione innovativo, che coniuga immagini animate con modalità a fumetto con una guida vocale di supporto. Questo approccio ha reso l'informativa di contenuto tecnico molto più immediata da comprendere". Il risultato che ne scaturisce è un breve video che aiuta a riflettere e a sviluppare consapevolezza sul tema. Nel video viene rappresentata la vita di due persone, mettendo in evidenza come una sia stata attenta ed oculata nel pensare da subito al proprio futuro, riuscendo ad ottenere oltre ai vantaggi fiscali di legge anche la serenità necessaria per affrontare il proprio domani; l'altra invece, avendo preferito uno stile di vita meno lungimirante, si vede costretta a fare qualche rinuncia. "Una metodologia di informazione che a nostro avviso, può aiutare maggiormente tutti coloro che vogliono affrontare questa tematica - conclude Fiumara - scegliendo di farlo attraverso una lingua universalmente chiara e comprensibile".
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