Generali e Unipol in attesa su aumento Rcs
E' questo il momento giusto di uscire dal solotto buono?
10/04/2013
Le due principali compagnie italiane, Generali e Unipol, sono alle prese con la grana Rcs. Sono arrivate le prime adesioni all'aumento di capitale di Rcs, la cui prima tranche di 400 milioni di euro, sarà varata entro luglio. Le due assicurazioni sono dentro al patto di sindacato della casa editrice del Corsera, in modi diversi: Unipol ha ereditato" da Fonsai un pesante 5,25%, mentre Generali detiene il 3,7%.
Anche la partecipazione di Unipol in Rcs sarà valutata solo "sulla base di una logica industriale", fanno sapere da via Stalingrado. Ma ora che le coop sono entrate nel salotto buono, perché uscirne tanto in fretta?
Analogo appare però l'atteggiamento dei due management nei confronti della ricapitalizzazione: bisogna valutare l'investimento. Da Trieste, da tempo, si sa che tutto dipende dal dominus Mario Greco, che stabilirà attraverso l'unico criterio valido: la convenienza per la compagnia. Il top manager del resto non considera le partecipazioni del Leone "strategiche". L'anno scorso l'ex ceo Giovanni Perissinotto, aveva detto che la compagnia sarebbe dovuta uscire dal patto di sindacato di Rcs. Si vedrà.
Anche la partecipazione di Unipol in Rcs sarà valutata solo "sulla base di una logica industriale", fanno sapere da via Stalingrado. Ma ora che le coop sono entrate nel salotto buono, perché uscirne tanto in fretta?
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