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Generali, da cessione quota della banca plusvalenze per 143 milioni di euro

Il Leone scende dal 63,5% al 51% dell'istituto omonimo. Il collocamento è stato chiuso con successo a 13,55 euro per azione

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Generali colloca con successo il 12% del capitale sociale di Banca Generali scendendo così dal 63,5% al 51,5%, restando quindi saldamente controllante dell'istituto. Il collocamento, avvenuto a 13,55 euro per azione, ha generato 185,2 milioni per una plusvalenza in tasca al Leone di Trieste di 143 milioni. L'indice Solvency I di gruppo è salito dell'1,5%.
La nuova liquidità sarà ascritta subito a patrimonio netto, non partecipando quindi all'utile. Il collocamento ha coinvolto oltre 13,6 milioni di azioni ordinarie di Banca Generali, ed è stato curato da Ubs e Mediobanca, rispettivamente come joint global coordinator e joint bookrunner. Il conferimento delle azioni e il pagamento avverrà il 9 aprile.
L'operazione si inserisce nel solco tracciato dal ceo Mario Greco, che vuole il Leone sempre più concentrato sul proprio core business assicurativo. Contemporaneamente il lock-up di sei mesi sulla cessione di nuove quote della banca e la decisione di non essere voluti scendere, finora, sotto la maggioranza assoluta, confermerebbero l'impegno su un canale distributivo strategico.

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