Intesa Sanpaolo Vita, robuste performance dopo le integrazioni
Il 2012 è stato l'anno delle fusioni per il gruppo di Ca' de Sass
26/03/2013
Il gruppo Intesa Sanpaolo Vita ha ottenuto un risultato consolidato al 31 dicembre 2012 che si attesta a 343 milioni di euro, con un balzo del 268% rispetto ai 93 milioni dell'anno precedente. Il bilancio della società di bancassicurazione considera quest'anno anche l'integrazione di tutte le entità del gruppo, consolidate a fine 2011. Oltre alla capogruppo, Intesa Sanpaolo Vita, l'aggregato e` costituto da Intesa Sanpaolo Assicura, Intesa Sanpaolo Life, Bentos Assicurazioni ed EurizonVita Beijing Consulting Company.
I proventi netti derivanti dalla gestione finanziaria sono stati pari a 2.582 milioni nel 2012, con un incremento del 130% rispetto ai 1.121 milioni del precedente esercizio. Il risultato prima delle imposte e` stato pari a 517 milioni, con un incremento del 180% rispetto al 2011, quando lo stesso dato si fermava a 185 milioni. Il risultato dell'attività assicurativa è stato pari a 713 milioni e le commissioni corrisposte alle reti distributive hanno superato i 400 milioni: pertanto il contributo dell'assicurativo al gruppo Intesa Sanpaolo ha superato il miliardo di euro. Il patrimonio netto consolidato si e` attestato a fine 2012 a 4.578 milioni con un incremento del 49,6% rispetto ai 3.060 milioni rilevati a fine 2011.
Il solvency ratio di gruppo è pari al 197%, mentre il valore individuale della capogruppo Intesa Sanpaolo Vita si attesta al 163% con un surplus patrimoniale di 1.265 milioni rispetto al minimo di 2.016 milioni. Nel 2011 il solvency ratio si era attestato al 114% con eccedenza di elementi patrimoniali sul minimo richiesto per 267 milioni. Le riserve tecniche e le passivita` finanziarie al 31 dicembre 2012 sono state pari a 68,7 miliardi rispetto ai 64,3 rilevati alla fine del precedente esercizio (+6,8%).
Intesa Sanpaolo ha lavorato molto per rendere più indolore possibile l'integrazione delle attività. Il progetto one day merger, fa sapere la compagnia, ha permesso di sfruttare al meglio le sinergie esistenti e potenziali. Per quanto riguarda i rami, il vita, nonostante le difficili condizioni di mercato, ha dimostrato buone performance, soprattutto considerando alcuni prodotti come Base sicura, Orizzonte 7 Anni e la unit linked Base 24, che ha registrato un rendimento del +24%.
Il ramo danni è stato caratterizzato dal progetto auto ViaggaConMe, la polizza Rc auto abbinata al dispositivo satellitare e all'opportunità di integrare le agevolazioni dei canali bancari, come la rateizzazione della polizza.
I proventi netti derivanti dalla gestione finanziaria sono stati pari a 2.582 milioni nel 2012, con un incremento del 130% rispetto ai 1.121 milioni del precedente esercizio. Il risultato prima delle imposte e` stato pari a 517 milioni, con un incremento del 180% rispetto al 2011, quando lo stesso dato si fermava a 185 milioni. Il risultato dell'attività assicurativa è stato pari a 713 milioni e le commissioni corrisposte alle reti distributive hanno superato i 400 milioni: pertanto il contributo dell'assicurativo al gruppo Intesa Sanpaolo ha superato il miliardo di euro. Il patrimonio netto consolidato si e` attestato a fine 2012 a 4.578 milioni con un incremento del 49,6% rispetto ai 3.060 milioni rilevati a fine 2011.
Il solvency ratio di gruppo è pari al 197%, mentre il valore individuale della capogruppo Intesa Sanpaolo Vita si attesta al 163% con un surplus patrimoniale di 1.265 milioni rispetto al minimo di 2.016 milioni. Nel 2011 il solvency ratio si era attestato al 114% con eccedenza di elementi patrimoniali sul minimo richiesto per 267 milioni. Le riserve tecniche e le passivita` finanziarie al 31 dicembre 2012 sono state pari a 68,7 miliardi rispetto ai 64,3 rilevati alla fine del precedente esercizio (+6,8%).
Intesa Sanpaolo ha lavorato molto per rendere più indolore possibile l'integrazione delle attività. Il progetto one day merger, fa sapere la compagnia, ha permesso di sfruttare al meglio le sinergie esistenti e potenziali. Per quanto riguarda i rami, il vita, nonostante le difficili condizioni di mercato, ha dimostrato buone performance, soprattutto considerando alcuni prodotti come Base sicura, Orizzonte 7 Anni e la unit linked Base 24, che ha registrato un rendimento del +24%.
Il ramo danni è stato caratterizzato dal progetto auto ViaggaConMe, la polizza Rc auto abbinata al dispositivo satellitare e all'opportunità di integrare le agevolazioni dei canali bancari, come la rateizzazione della polizza.
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