Swiss Re batte gli analisti con utile netto a 4,2 miliardi di dollari
Nel 2011 il dato si era fermato a 2,6 miliardi. Gli azionisti godranno di un dividendo straordinario
22/02/2013
Nell'anno del 150esimo anniversario del gruppo, Swiss Re, uno dei principali assicuratori e riassicuratori mondiali, ha conseguito profitti record, battendo le previsioni degli analisti. L'utile netto del 2012 si è attestato a 4,2 miliardi di dollari, contro i 2,6 miliardi del 2011 (+61%). Il risultato è stato trainato dalla forte crescita della raccolta premi, che nel 2011 raggiungeva i 22,1 miliardi, mentre nel 2012 ha toccato i 25,4 miliardi. Gli analisti si attendevano in media un utile netto di 3,5 miliardi di dollari e una raccolta premi totale di 24,6 miliardi.
Notevole il contributo e lo sviluppo favorevole del ramo danni. L'utile netto di ramo è salito a 3 miliardi nel 2012, con un incremento di 1,9 miliardi a partire dal 2011. Questo risultato è dovuto alla combinazione di un aumento del 21,6% dei premi netti incassati a 12,3 miliardi (contro i 10,1 del 2011), un miglioramento dei margini, delle buone riserve sull'anno precedente e ricche plusvalenze realizzate sugli investimenti. Sui conti ha comunque pesato il costo confermato di 900 milioni di dollari legato all'uragano Sandy, che ha causato danni ingenti sulla costa orientale degli Stati Uniti nell'autunno scorso.
Anche sotto il profilo dei dati di equilibrio, il riassicuratore svizzero ha mostrato una performance molto robusta: il combined ratio è nettamente migliorato all'83,1%, contro la stessa stima del gruppo pari al 94%.
E' interessante per Swiss Re la dinamica del combined ratio, misurato su un periodo più lungo, così da rimuovere alcune delle volatilità: in cinque anni (in media) il parametro, che misura la differenza tra quello che il gruppo sta pagando e quello che sta guadagnando, è migliorato dal 98,3% del 2007 al 95,4% del 2012. Questo dato evidenzia la forza del portafoglio danni del colosso svizzero. Swiss Re è sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi finanziari 2011-2015. Nel 2012, il rendimento del capitale proprio è stato pari al 13,4% e l'utile per azione è cresciuto del 54%.
Per il 2012, il cda proporrà la distribuzione di un dividendo di 3,5 franchi svizzeri per azione, contro i 3 franchi dell'anno precedente al quale si aggiungerà un dividendo straordinario di 4 franchi per share, come celebrazione del 150esimo anniversario della compagnia.
Notevole il contributo e lo sviluppo favorevole del ramo danni. L'utile netto di ramo è salito a 3 miliardi nel 2012, con un incremento di 1,9 miliardi a partire dal 2011. Questo risultato è dovuto alla combinazione di un aumento del 21,6% dei premi netti incassati a 12,3 miliardi (contro i 10,1 del 2011), un miglioramento dei margini, delle buone riserve sull'anno precedente e ricche plusvalenze realizzate sugli investimenti. Sui conti ha comunque pesato il costo confermato di 900 milioni di dollari legato all'uragano Sandy, che ha causato danni ingenti sulla costa orientale degli Stati Uniti nell'autunno scorso.
Anche sotto il profilo dei dati di equilibrio, il riassicuratore svizzero ha mostrato una performance molto robusta: il combined ratio è nettamente migliorato all'83,1%, contro la stessa stima del gruppo pari al 94%.
E' interessante per Swiss Re la dinamica del combined ratio, misurato su un periodo più lungo, così da rimuovere alcune delle volatilità: in cinque anni (in media) il parametro, che misura la differenza tra quello che il gruppo sta pagando e quello che sta guadagnando, è migliorato dal 98,3% del 2007 al 95,4% del 2012. Questo dato evidenzia la forza del portafoglio danni del colosso svizzero. Swiss Re è sulla buona strada per raggiungere i suoi obiettivi finanziari 2011-2015. Nel 2012, il rendimento del capitale proprio è stato pari al 13,4% e l'utile per azione è cresciuto del 54%.
Per il 2012, il cda proporrà la distribuzione di un dividendo di 3,5 franchi svizzeri per azione, contro i 3 franchi dell'anno precedente al quale si aggiungerà un dividendo straordinario di 4 franchi per share, come celebrazione del 150esimo anniversario della compagnia.
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