Generali, analisi dei fondi private equity non avrà impatto sul patrimonio
La compagnia ha avviato la verifica su tutte le classi di investimento
18/12/2012
Il fondo lussemburghese e quelli gestiti da Vei e Rhone di Generali sono stati posti all'attenzione del comitato di controllo e rischi e poi al cda e dall'analisi svolta su tutta la classe degli investimenti di questo tipo (private equity e alternativi) emerge che gli eventuali impatti economici e finanziari, oggi non precisamente determinabili, non sono tali da incidere significativamente sul patrimonio aziendale".
La comunicazione è stata richiesta della Consob e si richiama all'ambito della già annunciata revisione delle attività del Leone di Trieste per un maggior focus sul business assicurativo, annunciata venerdì scorso 14 dicembre. La compagnia ha avviato per questo un'analisi di tutto il portafoglio di investimenti per avviare la verifica della valorizzazione degli asset e la valutazione della governance attuale del processo di investimento. "Analoghe analisi - scrive la compagnia - saranno avviate su tutte le altre classi di investimento".
Bankitalia, presa decisione sulla quota
Intanto oggi si è riunito il Consiglio Superiore della Banca d'Italia che ha approvato la proposta del direttorio riguardante la partecipazione in Generali, pari al 4,5%. I dettagli dell'operazione saranno comunicati domani a mercati chiusi. Nei giorni scorsi si erano inseguite voci sul conferimento della quota al Fondo strategico italiano, controllato dalla Cassa depositi e prestiti. Cdp è partecipata al 70% dal Tesoro, e al 30%, percentuale che scenderà al 20%, dalle fondazioni bancarie. Le reazioni di azionisti e management, sempre a quanto si apprende, non è però delle più positive, tanto da far dubitare sulla reale allocazione della quota al fondo. Lorenzo Pellicioli, dominus De Agostini e uno dei soci più forti del Leone di Trieste il presidente Gabriele Galateri di Genola avevano entrambi sottolineato, il primo con "preoccupazione", il secondo richiamando "indipendenza e stabilità", le criticità dell'operazione.
A corollario della giornata di Generali, Moody's ha annunciato aver messo sotto osservazione in vista di un possibile declassamento il rating sul debito del Leone di Trieste.
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