Inaugurato a Roma il Museo archeologico di Generali
Oltre 300 reperti romani rinvenuti durante i lavori della sede della compagnia in piazza Venezia
03/12/2012
I ritrovamenti archeologici rinvenuti nel corso degli scavi delle fondamenta della storica sede Generali di piazza Venezia a Roma sono diventati patrimonio pubblico. La compagnia assicurativa triestina ha recentemente inaugurato un museo che raccoglie 300 reperti di età romano-imperiale tra cui un busto dell'imperatore Gallieno e un frammento di rilievo con Enea in fuga da Troia. La rilevanza delle opere, insieme all'apparato documentale e iconografico raccolto, consentono per la prima volta di ricostruire ed apprezzare lo sviluppo complessivo di questa area che è stata nei secoli uno degli snodi centrali della capitale.
La coscienza del passato - ha detto in questa occasione il presidente di Assicurazioni Generali,Gabriele Galateri - è una forza che ci aiuta a misurarci meglio con le sfide del presente. L'Italia ha un inestimabile patrimonio culturale, artistico ed archeologico ed è con profonda soddisfazione che mettiamo a disposizione quest'eredità culturale alle nuove generazioni".
L'apertura del Museo, situato al secondo piano dello storico palazzo di piazza Venezia, si inserisce nel progetto "Radici del Presente" - promosso da Generali, in collaborazione con l'Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola - che mira a coinvolgere nel suo primo anno, circa tremila studenti distribuiti su tutto il territorio nazionale attraverso un percorso multimediale e interattivo di approfondimento e valorizzazione delle radici storiche delle realtà locali.
La coscienza del passato - ha detto in questa occasione il presidente di Assicurazioni Generali,Gabriele Galateri - è una forza che ci aiuta a misurarci meglio con le sfide del presente. L'Italia ha un inestimabile patrimonio culturale, artistico ed archeologico ed è con profonda soddisfazione che mettiamo a disposizione quest'eredità culturale alle nuove generazioni".
L'apertura del Museo, situato al secondo piano dello storico palazzo di piazza Venezia, si inserisce nel progetto "Radici del Presente" - promosso da Generali, in collaborazione con l'Associazione nazionale dirigenti e alte professionalità della scuola - che mira a coinvolgere nel suo primo anno, circa tremila studenti distribuiti su tutto il territorio nazionale attraverso un percorso multimediale e interattivo di approfondimento e valorizzazione delle radici storiche delle realtà locali.
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