Unipol, no a speculazioni sulla solidità del gruppo
Al vaglio la controproposta dei Ligresti
28/05/2012
Unipol sta valutando l'articolata proposta" del gruppo Premafin-Fonsai e al momento si riserva di analizzare con i propri advisor "ogni valutazione e decisione". Sul piatto offerto dai Ligresti infatti sono diversi gli aspetti da considerare, non solo le quote di capitale della futura Grande Unipol - 61% alla compagnia bolognese, 27,45% a Fonsai, il 10,7% a Milano Assicurazioni e lo 0,85% a Premafin - ma anche le specifiche condizioni riservate ai rispettivi azionisti.
Nel frattempo, in attesa del pronunciamento sulla fusione, Ugf prende posizione sulle "insinuanti speculazioni riprese negli ultimi giorni da alcuni organi di stampa circa la solidità patrimoniale" del gruppo, ricordando che il bilancio trimestrale al 31 marzo di quest'anno ha evidenziato "un'eccedenza del margine di solvibilità superiore al miliardo di euro, pari a circa 1,5 volte i requisiti regolamentari richiesti".
Nel frattempo, in attesa del pronunciamento sulla fusione, Ugf prende posizione sulle "insinuanti speculazioni riprese negli ultimi giorni da alcuni organi di stampa circa la solidità patrimoniale" del gruppo, ricordando che il bilancio trimestrale al 31 marzo di quest'anno ha evidenziato "un'eccedenza del margine di solvibilità superiore al miliardo di euro, pari a circa 1,5 volte i requisiti regolamentari richiesti".
Non solo, dal momento che "l'artificiosa e strumentale distorsione della reale situazione patrimoniale del gruppo" può inficiare le quotazioni dei titoli, Ugf esplicitamente diffida chiunque dal diffondere illazioni fuorvianti e non veritiere precisando l'intenzione "di adottare ogni più opportuna iniziativa per la tutela dei propri interessi e della corretta informazione del mercato".
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