Fonsai, approvata proposta con Unipol al 61%
Entro il 21 maggio Premafin e Milano devono dare l'ok
18/05/2012
Fonsai trova l'accordo in un cda fiume, terminato nella notte, sul riassetto con Unipol al 61% della nuova compagnia nascente. La proposta iniziale di Bologna prevedeva una quota del 66,7%, ma c'era la disponibilità informale a scendere a 61,8%. La proposta di Fonsai è stata deliberata a maggioranza dal comitato degli indipendenti e dal cda, con il solo voto contrario di Salvatore Bragantini, delegato da Sator e Palladio che insieme detengono l'8% della compagnia. Premafin e Milano Assicurazioni valuteranno la proposta entro il 21 maggio. Contemporaneamente però il cda ha deliberato di approfondire l'offerta dei fondi, precisando che tale approfondimento sarà interrotto laddove la proposta formulata in relazione alla prospettata operazione di integrazione con Unipol fosse condivisa da tutte le società coinvolte".
Si riaggiornerà nel pomeriggio di oggi, intanto, il cda di Premafin che deve deliberare sulla proposta dei concambi. Fonsai aveva valorizzato, nel progetto della fusione, se stessa al al 27,45% della Grande Unipol, valutando Milano Assicurazioni al 10,7% e la controllante Premafin allo 0,85%. La quota della holding della famiglia Ligresti, però, e leggermente più bassa della forchetta indicata dagli advisor, compresa fra 0,98% e 1,66%. Secondo quanto riportano fonti di agenzia vicine al dossier la differenza non dovrebbe in ogni caso costituire un problema.
Milano Assicurazioni, invece, riunirà il board lunedì prossimo e neanche per il cda della compagnia dovrebbero esserci difficoltà nel recepire la proposta di Fonsai, visto che la quota indicata rientra nella forchetta degli advisor compresa fra 10,4% e 11%. La Milano girerà quindi la proposta lunedì a Unipol che dovrà decidere sulla congruità delle quote.
Milano Assicurazioni, invece, riunirà il board lunedì prossimo e neanche per il cda della compagnia dovrebbero esserci difficoltà nel recepire la proposta di Fonsai, visto che la quota indicata rientra nella forchetta degli advisor compresa fra 10,4% e 11%. La Milano girerà quindi la proposta lunedì a Unipol che dovrà decidere sulla congruità delle quote.
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