Accordo fra Sace e Finest
Sostegno agli imprenditori del Nord Est che si vogliono espandere nei Balcani e in Russia
30/11/2011
Sace ha firmato un nuovo accordo con Finest, la finanziaria per gli imprenditori del Triveneto che operano nei Paesi dell’Europa centro-orientale, Balcani, Russia, territori baltici e caucasici. Viene proposto un servizio a 360 gradi per chi vuole scommettere sull’internazionalizzazione, una strada intrapresa da molte aziende che hanno trovato all’estero la chiave per rilanciare l’economia italiana.
La partnership prevede il lancio di iniziative commerciali comuni (tra cui l’offerta a condizioni vantaggiose di indicazioni di fattibilità e polizze di Sace riservate alle aziende segnalate da Finest), l’organizzazione di eventi, seminari tecnici e interventi formativi congiunti. Infine le reti internazionali di Finest (con uffici in Russia, Moldova e Slovacchia) e Sace (che ha uffici in Romania, Russia, Turchia, Sudafrica, Brasile, Cina e India) potranno offrire assistenza altamente specializzata in loco, supportando esportatori e produttori italiani in negoziazioni con acquirenti esteri.
“Da tempo le imprese che riescono meglio a contrastare gli effetti della crisi sono quelle che hanno nel loro dna l’innovazione e la capacità di presidiare la domanda estera – ha dichiarato Simonetta Acri direttore della Sede Sace di Venezia - Area Nord Est -. I nostri strumenti assicurativo-finanziari vanno proprio in questa direzione e la partnership con Finest li mette ancora di più a portata di tutte le aziende, direttamente nel territorio dove operano. Attraverso i prodotti di Sace le imprese riescono a concedere dilazioni di pagamento concorrenziali, tutelandosi dai rischi di mancato incasso, possono reperire più facilmente finanziamenti per i propri progetti di internazionalizzazione e possono assicurare il proprio business anche dai rischi connessi all’instabilità politica. Un’esigenza, quest’ultima, portata alla ribalta dalla primavera araba, ma da non sottovalutare anche per i Paesi dell’Est e dell’area CSI”.
“Siamo molto soddisfatti – commenta Renato Pujatti, presidente di Finest – dell’accordo con Sace: operiamo negli stessi territori con l’intento di promuovere la cooperazione economica e la crescita delle nostre aziende. Una volta di più confermiamo oggi l’impegno che Finest si è assunta col suo territorio di elezione: semplificare, razionalizzare, ottimizzare l’offerta, creando situazioni di collaborazione con tutti gli enti a favore dell’internazionalizzazione, rendendo più semplice, per l’imprenditore, accedere a tutti gli strumenti, numerosi ma ancora poco organizzati, su cui può contare. Con questo accordo Finest e Sace offriranno in maniera formalizzata tutti gli strumenti necessari, dal sostegno finanziario a quello assicurativo, oltre alla consulenza. Le imprese potranno trovare una via per uscire dalla crisi grazie al nostro supporto: per crescere oggi bisogna guardare anche al di là dei confini”.
La partnership prevede il lancio di iniziative commerciali comuni (tra cui l’offerta a condizioni vantaggiose di indicazioni di fattibilità e polizze di Sace riservate alle aziende segnalate da Finest), l’organizzazione di eventi, seminari tecnici e interventi formativi congiunti. Infine le reti internazionali di Finest (con uffici in Russia, Moldova e Slovacchia) e Sace (che ha uffici in Romania, Russia, Turchia, Sudafrica, Brasile, Cina e India) potranno offrire assistenza altamente specializzata in loco, supportando esportatori e produttori italiani in negoziazioni con acquirenti esteri.
“Da tempo le imprese che riescono meglio a contrastare gli effetti della crisi sono quelle che hanno nel loro dna l’innovazione e la capacità di presidiare la domanda estera – ha dichiarato Simonetta Acri direttore della Sede Sace di Venezia - Area Nord Est -. I nostri strumenti assicurativo-finanziari vanno proprio in questa direzione e la partnership con Finest li mette ancora di più a portata di tutte le aziende, direttamente nel territorio dove operano. Attraverso i prodotti di Sace le imprese riescono a concedere dilazioni di pagamento concorrenziali, tutelandosi dai rischi di mancato incasso, possono reperire più facilmente finanziamenti per i propri progetti di internazionalizzazione e possono assicurare il proprio business anche dai rischi connessi all’instabilità politica. Un’esigenza, quest’ultima, portata alla ribalta dalla primavera araba, ma da non sottovalutare anche per i Paesi dell’Est e dell’area CSI”.
“Siamo molto soddisfatti – commenta Renato Pujatti, presidente di Finest – dell’accordo con Sace: operiamo negli stessi territori con l’intento di promuovere la cooperazione economica e la crescita delle nostre aziende. Una volta di più confermiamo oggi l’impegno che Finest si è assunta col suo territorio di elezione: semplificare, razionalizzare, ottimizzare l’offerta, creando situazioni di collaborazione con tutti gli enti a favore dell’internazionalizzazione, rendendo più semplice, per l’imprenditore, accedere a tutti gli strumenti, numerosi ma ancora poco organizzati, su cui può contare. Con questo accordo Finest e Sace offriranno in maniera formalizzata tutti gli strumenti necessari, dal sostegno finanziario a quello assicurativo, oltre alla consulenza. Le imprese potranno trovare una via per uscire dalla crisi grazie al nostro supporto: per crescere oggi bisogna guardare anche al di là dei confini”.
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