Firmato un accordo fra Sace e l'Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani
Gli associati potranno sottoscrivere a prezzi vantaggiosi una polizza per assicurare i mancati pagamenti
19/11/2011
Sace e Anci, l’Associazione Nazionale Calzaturifici Italiani, hanno firmato un accordo che permetterà alle piccole e medie imprese che fanno parte dell’associazione di accedere più facilmente agli strumenti protezione del credito ideati da Sace Bt. Le aziende potranno sottoscrivere a condizioni vantaggiose la Polizza Multimarket Globale e assicurare così dal rischio di mancato pagamento le proprie vendite realizzate con clienti italiani o esteri. L’accordo prevede anche una serie di incontri formativi e diversi road show nei principali distretti calzaturieri.
“In questi ultimi anni, soprattutto nei momenti più neri della congiuntura a cavallo tra il 2008 e il 2009, le aziende calzaturiere hanno sofferto in modo particolare la mancanza di una offerta adeguata alle loro esigenze di assicurare il credito - afferma Cleto Sagripanti, presidente di Anci -. I pagamenti ritardati indefinitamente da parte dei clienti italiani ed esteri hanno danneggiato il nostro settore in modo significativo e hanno ridotto i margini di manovra di aziende già penalizzate dal credit crunch. Per questo Anci ha messo tutto il suo impegno nell’identificare uno strumento di assicurazione del credito che sia adeguato alle esigenze dei clienti e ha identificato in Sace Bt l’interlocutore ideale. L’accordo rappresenta quindi nella strategia di Anci un ulteriore strumento per lo sviluppo e la difesa del made-in-Italy e delle aziende italiane”.
“L’assicurazione del credito risponde a una duplice esigenza - ha spiegato Claudio Andreani, direttore generale di Sace Bt -. Oltre a proteggere le imprese dai rischi di mancato pagamento, consente loro di concedere migliori dilazioni di pagamento o finanziamenti a condizioni concorrenziali. Nell’attuale congiuntura economica avversa, la nostra collaborazione con Anci conferma e rafforza il sostegno di Sace Bt a un settore di eccellenza italiano, capace di conquistare buone posizioni sui mercati di tutto il mondo, nonostante l’incertezza del contesto”.
“In questi ultimi anni, soprattutto nei momenti più neri della congiuntura a cavallo tra il 2008 e il 2009, le aziende calzaturiere hanno sofferto in modo particolare la mancanza di una offerta adeguata alle loro esigenze di assicurare il credito - afferma Cleto Sagripanti, presidente di Anci -. I pagamenti ritardati indefinitamente da parte dei clienti italiani ed esteri hanno danneggiato il nostro settore in modo significativo e hanno ridotto i margini di manovra di aziende già penalizzate dal credit crunch. Per questo Anci ha messo tutto il suo impegno nell’identificare uno strumento di assicurazione del credito che sia adeguato alle esigenze dei clienti e ha identificato in Sace Bt l’interlocutore ideale. L’accordo rappresenta quindi nella strategia di Anci un ulteriore strumento per lo sviluppo e la difesa del made-in-Italy e delle aziende italiane”.
“L’assicurazione del credito risponde a una duplice esigenza - ha spiegato Claudio Andreani, direttore generale di Sace Bt -. Oltre a proteggere le imprese dai rischi di mancato pagamento, consente loro di concedere migliori dilazioni di pagamento o finanziamenti a condizioni concorrenziali. Nell’attuale congiuntura economica avversa, la nostra collaborazione con Anci conferma e rafforza il sostegno di Sace Bt a un settore di eccellenza italiano, capace di conquistare buone posizioni sui mercati di tutto il mondo, nonostante l’incertezza del contesto”.
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