UnipolSai esce da Sorin
La compagnia ha ceduto la sua intera partecipazione per un controvalore di 61,4 milioni di euro
17/04/2015
Con una nota diffusa questa mattina, UnipolSai ha comunicato l’avvenuta cessione della sua intera partecipazione detenuta in Sorin group, corrispondente a 21.852.500 azioni ordinarie, pari al 4,565% del capitale sociale.
“L’operazione – spiega la compagnia – è stata realizzata attraverso una procedura di accelerated book building, rivolta esclusivamente a investitori qualificati in Italia e ad investitori istituzionali esteri”. Il corrispettivo per la vendita delle azioni è stato pari a 2,81 euro per ciascuna azione, per un controvalore complessivo di circa 61,4 milioni di euro. Il regolamento dell'operazione avverrà il 21 aprile 2015.
Sorin è un'azienda produttrice di apparecchi medicali, in particolare per il trattamento delle malattie cardiovascolari e renali. È quotata alla Borsa di Milano dal 2004,dopo essere stata scissa dal gruppo chimico Snia, e conta su 4.800 dipendenti, con un fatturato di oltre 700 milioni di euro. La società è nata Saluggia nel 1956 come Società ricerche impianti nucleari – Sorin con azionisti Montecatini e Fiat per effettuare ricerche nel settore nucleare. In seguito alla nazionalizzazione dell'energia elettrica degli anni Sessanta, Sorin diversifica e inizia la produzione di valvole mitraliche e stimolatori cardiaci, assumendo la denominazione di Sorin Biomedica.
“L’operazione – spiega la compagnia – è stata realizzata attraverso una procedura di accelerated book building, rivolta esclusivamente a investitori qualificati in Italia e ad investitori istituzionali esteri”. Il corrispettivo per la vendita delle azioni è stato pari a 2,81 euro per ciascuna azione, per un controvalore complessivo di circa 61,4 milioni di euro. Il regolamento dell'operazione avverrà il 21 aprile 2015.
Sorin è un'azienda produttrice di apparecchi medicali, in particolare per il trattamento delle malattie cardiovascolari e renali. È quotata alla Borsa di Milano dal 2004,dopo essere stata scissa dal gruppo chimico Snia, e conta su 4.800 dipendenti, con un fatturato di oltre 700 milioni di euro. La società è nata Saluggia nel 1956 come Società ricerche impianti nucleari – Sorin con azionisti Montecatini e Fiat per effettuare ricerche nel settore nucleare. In seguito alla nazionalizzazione dell'energia elettrica degli anni Sessanta, Sorin diversifica e inizia la produzione di valvole mitraliche e stimolatori cardiaci, assumendo la denominazione di Sorin Biomedica.
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